Le uscite del 19 agosto 2022

The Beths – Knees Deep
Con il nuovo album Expert in a Dying Field in uscita il 16 settembre per Carpark Records, i neozelandesi The Beths buttano fuori un altro singolo, intitolato Knees Deep. (Decisamente) meno “punk” del precedente singolo -che era anche la title track del disco- ma sempre con vibe molto allegre, soleggiate e leggere, Knees Deep è un brano indie rock veloce e divertente, perfetto da ascoltare in macchina, in bici o a piedi. Come sintetizza perfettamente un commento sotto al video su YouTube, “Fell for this band so hard, so fast. No one is having more fun than them.” [8]
Chloe Moriondo – Fruity
A qualche mese dal questionabile EP Puppy Luv e a circa un anno e mezzo dal bellissimo album Blood Bunny, Chloe Moriondo è pronta a lanciare il suo nuovo disco, che si chiamerà Suckerpunch (titolo non particolarmente originale per un disco pop) e uscirà per Fueled by Ramen il 7 ottobre. Il primo singolo tratto dall’album è questa Fruity, che come lascia intuire il titolo e ancor più l’estetica dell’immagine di presentazione, è un brano molto pop, ricchissimo di autotune, di beat incalzanti e di suoni al synth. Molto distante da quello che Chloe aveva fatto sin qui, e sinceramente è un cambio che per il momento non ci convince affatto. La canzone è allegra, più o meno accattivante e molto energica, ma sembra anche molto mainstream e ben poco originale. [5]
Humour – Alive and Well
Vi piacciono gli artisti stonati che piangono mentre cantano (con accento scozzese)? A noi sì, e infatti siamo molto contenti di aver trovato questo gruppo di Glasgow chiamato Humour, che il 25 novembre pubblicherà l’EP di debutto Pure Misery per So Young Records. Il nuovo singolo Alive and Well come sonorità si situa fra l’emo e l’indie rock, ma ci ruba davvero il cuore per i vocals appassionati (diciamo così) del frontman Andreas Christodoulidis. [7]
No Devotion – Repeaters
Altro singolo per i No Devotion, dal secondo album della band, No Oblivion, in uscita il 16 settembre per Velocity Records. Se sul precedente brano Starlings Geoff Rickly e i suoi compagni di band avevano virato leggermente più sul rock, qui si ritorna a un sound sempre rock ma dominato dall’elettronica -bellissimo quel synth che ricorre in tutta la canzone con effetto simil-carillon. Nello spirito e nel sound è quindi un singolo che si avvicina di più al primo disco, e anche se a tratti è un po’ lento nel proprio incedere, si tratta di un altro brano molto intenso e che ci strappa più di un consenso. [7]
Suburban Eyes – SoCal (Psycho)
Avevamo parlato dei Suburban Eyes in occasione del loro singolo d’esordio, Uncomplicated Lives, di fine giugno. Si tratta del nuovo supergruppo formato da Eric Richter dei Christie Front Drive, Jeremy Gomez dei Mineral e John Anderson dei Boys Life, e ora ci presenta il secondo brano, intitolato SoCal (Psycho). È un pezzo che ha poco di emo e molto più di indie rock, ma non è certo un’assenza che si fa sentire in negativo; la canzone suona come se potesse essere uscita tanto dagli anni ’90 quanto dai 2000 quanto dagli anni attuali, a dimostrazione che questo modo di fare musica rimane sempre al corrente coi tempi. [7,5]
Witch Fever – I Saw You Dancing
Altro singolo per gli Witch Fever che ci stanno piacendo sempre più di canzone in canzone. La giovane band inglese di Music for Nations pubblicherà il proprio primo album Congregation il 21 ottobre, anticipato anche da questo singolo intitolato I Saw You Dancing. La canzone prende ispirazione dalle esperienze della cantante Amy Walpole nella chiesa carismatica in cui è cresciuta, in particolare dal sentirsi osservata dagli uomini quando era un’adolescente. Non sorprende quindi che la canzone abbia delle vibe piuttosto creepy -che del resto sono comuni alle canzoni che la band ci ha fatto ascoltare fin qui (come Congregation o Blessed Be Thy). Piace il giro deciso di basso che fa da ossatura all’intera canzone, e piace ovviamente il cantato di Amy che anche in questo caso scorre fra il parlato, il cantato e l’urlato. [8]
Yeah Yeah Yeahs – Burning
Nove anni dopo il loro ultimo album, gli Yeah Yeah Yeahs sono finalmente pronti a regalarci un nuovo disco, che si chiamerà Cool It Down e uscirà il 30 settembre per Secretly Canadian. Burning è il nuovo singolo, e vede Karen O e compagni in forma come non mai: è una canzone che prende ispirazione dal sound classico della band ma reinventandolo nuovamente e risultando sempre ampiamente credibile. Potrebbe trattarsi tanto della canzone di un spot pubblicitario quando della colonna sonora di un film di Quentin Tarantino così come la candidata a un Grammy tanta è la versatilità e la capacità di comunicare sia energia che qualità artistica che questo brano possiede. [9]