DIG DEEP: Delaire the Liar, Shelf Lives / I 2 brani che ci hanno colpiti questa settimana

Delaire the Liar – Bite Trap
Dopo aver conosciuto un pochino di popolarità qui in Italia un annetto e mezzo fa con il singolo Furnace in rotazione costante su Radio Freccia, i Delaire the Liar fanno ritorno con un singolo intitolato Bite Trap, primo assaggio di nuova musica dopo l’EP Eat Your Own (dicembre 2021). La canzone riprende dall’ottimo lavoro che la band inglese aveva fatto sull’EP, conservando tutta l’energia, l’intensità e il sound appassionato che quelle tracce avevano. Il ritornello è melodico ma anche potente, per quanto forse non megacatchy (ma i Delaire the Liar non lo sono mai stati), ma noi siamo davvero curiosi di sentire tutta la forza che questo brano pare essere in grado di sprigionare dal vivo.
Shelf Lives – All the Problems
A un paio di mesi dal singolo Bite, ecco di nuovo gli Shelf Lives, band della nuova generazione post-punk ma che ha anche un approccio quasi EDM ai brani che punta molto su un andamento ballabile delle canzoni, per quanto assolutamente suonato. Il nuovo singolo All the Problems non fa eccezione, e anche se magari non ci convince fino in fondo il ritornello un po’ ripetitivo e non ipercatchy, dobbiamo ammettere che il ritmo del pezzo è decisamente coinvolgente e le vibe particolarmente energiche.
Gli altri brani usciti questa settimana:
Wicca Phase Springs Eternal – It’s Getting Dark: Adam McIlwee stavolta si butta direttamente sul country, con questo insolito (per lui) brano intitolato It’s Getting Dark, accompagnato da un visualiser che vede dei cavalli in mezzo alla neve in quello che ha tutto l’aspetto di essere il mitico West dei film. Qualche commento reperito sul Tubo che rende bene l’idea: “Ah, right, the Tiger’s Jaw era Orville Peck cover that was mysteriously left off the US release of Suffer On.” “Wicca is becoming a horse girl and I love it.” “Wicca Van Zant, love it.” Il 2 giugno uscirà il suo nuovo album self-titled per Run for Cover Records.
Ultra Q – Rocket: la band di Jakob Armstrong (figlio più giovane di Billie Joe) continua ad anticipare il suo album d’esordio My Guardian Angel, fuori il 9 giugno su Royal Mountain Records, con questo singolo il cui video contiene un discreto numero di rimandi a video dei Green Day delle varie epoche. Il sound si posiziona in una sorta di via di mezzo fra i singoli che abbiamo ascoltato sin qua, con un alternative rock che pesca un pochino dal sound più pop punk 2000s di VR Sex e un pochino da quello sperimemtale di I Watched Them Go.
The Xcerts – Jealousy: altro singolo fulmineo dopo Ache, anche se questa volta riusciamo almeno a superare i due minuti. Con Jealousy i The Xcerts annunciano l’uscita del disco Learning How to Live and Let Go (18 agosto su UNFD), e propongono un alternative rock più spinto e deciso delle vibe un po’ shoegaze del precedente brano. Fino a una manciata di secondi dalla fine potrebbe un pezzo un po’ aggressivo degli Weezer, dopo il brano prende una piega tutta strana.
King Nun – Selfish: i King Nun hanno firmato per Marshall Records, e per celebrare l’annuncio ci fanno sentire questo singolo intitolato Selfish che è pieno di chitarroni potenti quasi post-grunge, ma anche di riff accattivanti e con un cantato un po’ sbarazzino che rende il tutto parecchio fresco e al passo coi tempi.
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