Gomma, Ariete, Francesco Savini: le recensioni dei singoli italiani

Gomma – Sentenze
Dopo due doppi singoli (Guancia a guancia/Iena e Mamma Roma/Louis Armstrong), i Gomma annunciano finalmente l’uscita del loro terzo disco, che si intitolerà Zombie Cowboys e sarà pubblicato da V4V e Controcanti il 21 gennaio 2022 (qui potete ordinare il vinile limitato a 150 copie di colore giallo e di colore bianco). Il disco è stato scritto come riflessione “sull’urgenza di ripensare al nostro ruolo, come singoli e come comunità. Urgenza di evitare sfumature, per non essere fraintesi”, e ci viene presentato con questo nuovo singolo chiamato Sentenze, che sembra un pochino una canzone tranquilla dei Citizen. Non ha la rabbia insita di Guancia a guancia o di Louis Armstrong; anche quando dopo due minuti il pezzo si trasforma con il sound full band resta una canzone meditabonda, che si trascina fino al finale con un senso di rassegnazione, di accettazione di una realtà, quasi di resa. È senza dubbio la canzone più bella tra le cinque ascoltate finora; è tutto quello che vogliamo sentire in una canzone con le chitarre nel 2022.
Ariete – Club
Singolo pre-natalizio per Ariete, anche se il sound di Club è tutto fuorché ispirato al clima delle feste. Prodotto da un nome di grido come Sick Luke, Club arriva a poco più di due mesi dalla più intima L, con cui condivide comunque la presenza di una chitarra e di atmosfere vicine all’emo rap americano. È d’altro canto un brano più cantato, specialmente nel ritornello borderline catchy che lo avvicina a pezzoni del suo ultimo EP come Mille guerre e 18 anni. Chissà se la potremo sentire dal vivo il prossimo marzo quando l’artista ha in programma una serie di concerti praticamente tutti sold out in giro per la Penisola.
Francesco Savini – Fenomenica
Dopo il bel singolo Gatto di Schrödinger, Francesco Savini torna con un brano estremamente intimo e personale intitolato Fenomenica, e dedicato alla nonna che non c’è più, una nonna con cui l’artista ha evidentemente avuto un rapporto speciale (“è stata da sempre una seconda mamma per me”) e di cui “non ho mai metabolizzato appieno la scomparsa”. Si tratta di una canzone delicata alla chitarra, dove Francesco ripercorre alcuni momenti familiari che emanano il calore di chi sapeva rendere speciali i pranzi della domenica con la propria cucina, e probabilmente anche solo con la propria presenza. È un pezzo troppo personale per poterne dare un giudizio critico, ma il sentimento e l’emozione dell’artista traspaiono in modo evidente dalle parole e dal cantato, e il significato della musica è anche quello di comunicare ciò che con le semplici parole non si potrebbe rendere appieno.
The Framez – Rum
Già noti come Lorenz Frame, troviamo i The FrameZ con un cambio di nome e un nuovo singolo intitolato Rum, che come lascia presagire il titolo parla di una vita libertina e sregolata, segnata dall’incontro con un amore non corrisposto che non infonde al protagonista altro che la “paura di affrontare una vita da cui forse è meglio continuare a scappare”. Colonna sonora di un brano dedicato agli eccessi non poteva che essere il rock’n’roll (e perdonate il cliché). Rum è un brano veloce e divertente, carico al punto giusto ma senza rinunciare a molta musicalità e un occhio alla bontà del suono delle chitarre, che per struttura qui ricordano un po’ i primi bellissimi dischi dei Billy Talent, anche se nel caso dei The FrameZ la voce è molto più profonda.
Giannini – Via Baldacchini 27
Ritroviamo Giannini dopo il suo ultimo singolo Che ti perdi, con questo brano intitolato Via Baldacchini 27, come il luogo abituale d’incontro tra il protagonista e la ragazza a cui è dedicato il pezzo. Scritta dal produttore pugliese Molla, la canzone è una ballad indie pop molto ascoltabile e immediata, imperniata sul sentimento della nostalgia per tutto quello che è stato (e che quindi non è più), visto con un grosso sospiro proprio perché ormai irripetibile. “Più hai ricordi, più sei nostalgico; ma dove c’è vita vissuta allora è normale che in un secondo momento ci sia anche lei, la nostalgia, il lato emotivo del ricordo”, spiega Giannini. Il brano anticipa un album che uscirà con ogni probabilità nel corso del 2022.
Nyco Ferrari – Con te
Con te è il nuovo singolo di Nyco Ferrari. Una canzone d’amore, quello quotidiano e vero, senza (troppe) smancerie per il cantautore di stanza a Milano che segue la pubblicazione del precedente singolo Zingaro. Questo brano è una canzone pop d’amore, dichiarata, dolce il giusto, rigorosamente unisex, chiara come quando si è innamorati e non conta più nient’altro. Nyco Ferrari, senza filtri e costruzioni, torna con il suo fascino di strada a raccontarci com’è, davvero e senza fronzoli televisivi, essere innamorati.
Purple Fam – Voglio solo stare bene
Di nuovo attivo Elle J. del collettivo hip hop marchigiano Purple Fam, che insieme a T.White pubblica il nuovo singolo Voglio solo stare bene. Rispetto al precedente brano Giostra, qui troviamo sonorità più marcatamente hip hop e anche più buie, in linea con il testo del brano che “analizza le sensazioni più cupe che i due artisti si trovano ad affrontare nei momenti di sconforto e difficoltà”. Quasi ossessivo / allucinato l’incedere del pezzo, scandito dalla ripetizione del ritornello con la voce alta del vocalist.
Vinnie Marakas – Disagio mediterranée
Disagio mediterranée è il primo singolo in italiano di Vinnie Marakas. Troviamo qui synth galleggianti, ritmiche dance e bassi funk, espliciti riferimenti alla “golden age” della scena elettronica francese, linee vocali scanzonate e malinconiche, in cui sono riconoscibili gli influssi di un certo cantautorato “punk” italiano. Un nuovo capitolo per l’infallibile Dischi Sotterranei che ci regala un manifesto generazionale per chi si sente un freak in questo mondo difficile e complicato, per chi si sente solo a Natale e per chi non può fare a meno di ascoltare Elvis Presley. Vinnie Marakas è un personaggio assurdo, di cui non potete non innamorarvi.
Anticorpi – Vota estinzione
Vota estinzione, fuori per Sunflower Records, è il nuovo singolo degli Anticorpi. Un nuovo capitolo per la band sci-fi technopop formata da Giovanni Di Iacovo e Arnaldo Guido che propone con amore e convinzione l’estinzione volontaria della razza umana: un brano politico e irriverente che prende le parti di un pianeta, il nostro, ormai in fin di vita. Questo brano è un tuffo in un libro Urania scovato sotto un mobile, abbandonato per anni e ritrovato per un piacevole pomeriggio. Un’immersione in un viaggio parallelo.
Chriss – Mondi opposti
Secondo singolo assoluto per il torinese Chriss, dopo Ora che sono con te uscito ad agosto. Mondi opposti è un brano che l’artista descrive come “paura di perdere, è cercare i sogni tra le stelle, un posto sicuro dove i sogni nel cassetto si avverano”. La traccia si presenta come un brano vicino all’electropop dal carattere delicato e intimista, dotato però di una certa carica data dal synth e dall’interpretazione vocale molto sentita da parte di Christian. Proprio i vocals sono uno degli elementi più interessanti del singolo, perché è inevitabile notare l’influsso di Tiziano Ferro tanto nella resa vocale quanto nel testo scritto dall’artista, al punto che viene in parte da chiedersi se non sia il caso che Chriss provi a cercare di discostarsi maggiormente da un paragone così immediato e così ingombrante.
Denis Bonjaku – American Dream
Classe 2004, vincitore di The Voice Kids Albania nel 2018, Denis Bonjaku arriva con il terzo singolo del 2021 dopo Deserto (perfetto) e Saint Tropez. Per questo brano l’artista vola (pindaricamente, quantomeno) negli States: American Dream è una traccia che “nasce pensando a un’estate trascorsa guardando sitcom americane e lunghe notti sotto le stelle”. E proprio di sogni, speranze e vibe positive è carico il brano, un pezzo pop allegro, upbeat e movimentato che sogna di evadere dalla propria normalità per scalare il mondo in un luogo che offre ogni opportunità. E poco importa che il sogno americano sia costantemente dichiarato morto ormai da quasi una cinquantina di anni: da questa parte dell’Atlantico il mito a stelle e strisce è ancora presente in modo piuttosto evidente.
El V and The Gardenhouse – Di ponti e di mondi
Un viaggio collettivo, un percorso intimo, e un invito a superare insieme il pregiudizio e il timore nei confronti di chi non ha la tua stessa provenienza: questo è il cuore pulsante di Di ponti e di mondi, brano frutto della collaborazione tra EL V e Awa Fall, una delle voci afrodiscendenti più interessanti del mondo reggae/soul europeo. Movenze r’n’b e atmosfere notturne, un magnetismo magico per questo atipico brano dal disco Figli invisibili che esce prima di Natale per tormentarci le feste con un ritmi che conquistano sin dal primo ascolto. È inoltre la prima volta che in Italia esce un EP che coinvolge i nuovi volti della musica italiana al fine di sottolineare la necessità di inclusione.
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