TRACK OF THE DAY: Palecoal – Can’t Stand the Silence

Palecoal
Foto di Fanny Maillard

La track of the day di oggi è il nuovo singolo di Palecoal Can’t Stand the Silence. In Palecoal ci siamo imbattuti un freddino giovedì sera di alcune settimane fa in un paesello molto improbabile per un concerto: Lonate Ceppino nel Varesotto -che ha però un locale, il Black Inside, con una sala concerti davvero figa. Palecoal dal vivo è un’esperienza mistica e quasi senza senso, resa ancor più assurda dall’inevitabile vicinanza al palco nei piccoli locali dove si esibisce e dalla presenza di appena una manciata di persone nel pubblico ad assistere all’incantesimo.

L’artista, basco ma di origini italiane, vero nome Alan Billi, si presenta alla venue armato di chitarra e soprattutto di un telone triangolare convesso su cui proietta immagini e giochi di luci e di ombre, che accompagnano la performance vocale, strumentale e computerizzata -tutti gli effetti sonori sono programmati e coordinati al millesimo con l’esibizione. A parole ovviamente non rende, in ogni caso: qui potete farvi un’idea migliore.

Il suo nuovo singolo si chiama Can’t Stand the Silence e sembra pensato apposta per avere l’effetto più teatrale e immersivo una volta proposto live, con ampio uso di bassi e un incedere minaccioso che si addirebbe anche alla colonna sonora di un film. Quella di Palecoal non è solo musica però: l’artista sfrutta il testo per esprimere la propria visione del mondo, o quantomeno del mondo che vorrebbe -un mondo dove non c’è bisogno di proteggere i deboli o di venire definiti in base a come e chi si ama; un mondo per il quale Alan sa di dover lottare con la propria pelle, con il proprio dolore e con i propri pugni. E con la musica che crea.

Potete ascoltare qui sotto Palecoal – Can’t Stand the Silence!

Palecoal è presente sui seguenti social media e servizi di streaming:


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