Leanò, Mosè Santamaria, Tuasorellaminore: le recensioni dei singoli italiani

Leanò
Leanò – Reale

Ogni singolo di Leanò, cantautrice di Milano già reduce dalla pubblicazione del suo EP di debutto Tempio, è un piccolo e umile invito a vivere una vita migliore. Reale è un timido singolo estivo che è un inno alla semplicità delle piccole cose; la cantautrice di Milano infatti, nel suo mondo di sentimenti urbani e atmosfere subacquee, ci invita a godere del presente per sentirci vivi. Un tuffo nella vostra pagina Tumblr preferita, una gita in campagna, un mondo a tinte pastello che non vorrete più lasciare.

Evra & Tuasorellaminore – Killer

Ritroviamo con piacere Tuasorellaminore, a quasi un anno di distanza dall’uscita del singolo Ken e Barbie. In questo caso l’artista pugliese dall’identità semimisteriosa collabora con la compaesana Evra (non Patrice) per un brano intitolato Killer, che tra una chitarra latina molto estiva, un incedere elettronico ricco di bassi, un ritmo velatamente reggaeton e vocals infarciti di autotune ci sospende in un limbo tra la canzone da ballare e il brano pop radiofonico. La prova ci pare convincente: Tuasorellaminore ed Evra sono riuscite a creare un singolo estivo che non risulta fastidioso (prima challenge), che pare anche di buona fattura artistica (seconda challenge, cioè non fare la fine di Giusy Ferreri o Baby K) e che sembra corrispondere all’autenticità dei propri personaggi.

Francesco Cioffi – Mutande

Non lascia tregua Francesco Cioffi, e ad appena un mese dal suo ultimo singolo Se non vuoi fare come le rose, ecco che torna con il terzo singolo nel giro di poco più di tre mesi, questa volta intitolato semplicemente Mutande. La canzone, fuori per LeIndie Music, segue un pochino la scia dei due singoli precedenti, essendo un pezzo pop semplice e diretto, basato sulla chitarra -e in questo caso su un beat dato dalle percussioni. Tutto sommato un altro brano ben riuscito e accattivante, specialmente nel ritornello, che racconta di come “le cose accadono e basta. Sono un po’ bastarde. Se ne fregano di quando, piuttosto sono attente a come”.

Idem & SuperApe – Iacovone

Il cantautore urban già attento alle tematiche critiche del Suditalia torna con un omaggio allo storico attaccante del Taranto Erasmo Iacovone che, negli anni più floridi della sua carriera, ha sfiorato la Serie A grazie ai suoi gol e al suo talento. In seguito a un tragico incidente stradale è venuto a mancare a soli 26 anni ma, nonostante la breve carriera, il calore dei tifosi ha fatto sì che gli venisse dedicato lo stadio tarantino. È sempre bello ritrovare e ritrovarsi in un brano che intreccia generazioni e tematiche, e IDEM sembra molto bravo in questo e non possiamo che sperare in un ottimo disco di prossima uscita.

Mosè Santamaria – Come un Buddha sotto un fico

Dopo i due singoli dell’anno scorso (l’ultimo dei quali, Skinny, uscito a ottobre), ritorna Mosè Santamaria con un nuovo brano intitolato Come un Buddha sotto un fico, che arriva con tanto di “Intro” ufficiale, una sorta di preludio musicale e tematico al brano in sé. Quest’ultimo è un pezzo pop elettronico con qualche vago riferimento anni ’80 e un testo che sfocia nel mistico e filosofico: “vuole portare l’ascoltatore a dare ascolto a quel fuoco interiore che ci fa sentire parte di qualcosa di più grande della realtà esterna a cui siamo abituati”, spiega l’artista. La canzone è piuttosto breve con i suoi soli due minuti (tre se consideriamo anche l’intro), e forse ci sarebbe piaciuta una coda strumentale più lunga per raggiungere l’effetto ipnotico e di trance a cui il pezzo sembra indurre, ma il sound di Come un Buddha sotto un fico ci piace e ci ispira molto anche così com’è.

Spaccailsilenzio! – Luoghi comuni

Band storica dell’underground bolognese ancora molto sottovalutata e ai più invisibile. Ma con le centinaia di concerti e nonostante la lunga storia che si portano dietro che a un certo punto ha incrociato anche Lucio Dalla, questo duo di fratelli regala ancora piccole perle come Luoghi comuni. I due fabbricanti creativi di sonorità nella loro ricerca sonora han trovato un filo rosso capace di legare rap, musica elettronica e un sound in gran parte realizzato mediante strumenti recuperati e inusuali: insomma una strumentazione sui generis quella del Folk Street Duo napoletano ma bolognese d’adozione.

I Brema – Matusalemme

Il duo formato da Tobias Giacomazzi (voce solista, chitarra ritmica e synth) e Michele Grottesi (chitarra solista e seconda voce) torna con un nuovo singolo e una collaborazione con Marte Label. Un brano decisamente e atipicamente estivo che si rifà alla figura di Matusalemme, per chi vorrebbe avere più tempo, per chi si è reso conto che ci sono troppi libri da leggere per una vita intera. La canzone risulta a dire il vero un po’ forzatamente impegnata e potrebbe essere più ironica e leggera, ma indubbiamente conquista senza fatica. Un brano dedicato a tutti gli ultimi romantici che pensano di non avere abbastanza tempo.

Domenico Masiello – Nightfall

Proposta interamente strumentale quella di Domenico Masiello con la sua Nightfall, un brano che a dispetto del titolo non riguarda scenari da tundra artica o tramonti boreali, ma è un pezzo -almeno nelle intenzioni- estivo: “volevo un brano che racchiudesse la mia estate in musica”, dice Domenico. Le sonorità di Nightfall sono leggere e aggraziate, potremmo quasi definirle orecchiabili con quel pianoforte che fa evidentemente le veci della voce, ma io e lui abbiamo probabilmente due rapporti diversi con il concetto di estate. O quantomeno, con il solleone e i 35 gradi all’ombra non penserei a questo pezzo, che mi fa più pensare a una tranquilla nottata primaverile, ma al di là delle interpretazioni resta un bel pezzo di qualità.


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