DIG DEEP: Geese, Between You & Me, Lolo / I 3 brani che ci hanno colpiti questa settimana

Geese band
Foto di Daniel Topete

Geese – 3D Country

Ci sembrava di non avere notizie dei Geese da un po’ di tempo, e infatti ecco qua la band di Brooklyn con un nuovo brano e l’annuncio dell’uscita del nuovo album. Avevamo parlato inizialmente del gruppo in occasione dell’uscita del bel singolo Low Era, anche se poi l’album Projector non aveva mantenuto del tutto le aspettative; ora ritroviamo i Geese con questo pezzo intitolato 3d Country, title track del secondo disco, fuori il 23 giugno per Partisan Records/PIAS, coprodotto dalla band insieme a James Ford (Arctic Monkeys, Depeche Mode, Shame). Fedeli al nuovo trend delle band post-punk di ampliare nettamente e stravagantemente la propria musica con sonorità ricercate e in parte sperimentali, anche i Geese adottano un approccio più “artistico” e ci propongono un brano di 5:13 minuti -e loro ci dicono che la versione originale era lunga il doppio; speriamo sia solo un’esagerazione per sembrare più cool con la stampa- che vede cori gospel, riff di chitarra casuali, passaggi sperimentali alla Velvet Underground, e la storia di un cowboy che si cala psichedelici nel Wild West e si frigge il cervello.

La linea tra l’essere geniali e l’essere fastidiosi è veramente sottile, e i Geese con questo pezzo la calpestano pericolosamente, ma tutto sommato riescono a portarsi a casa la pellaccia: 3D Country è un bel pezzo, che sa anche essere divertente e interessante senza stancare troppo nonostante la durata. La speranza è però che non si siano fatti prendere un po’ troppo la mano con questo tipo di sound per il resto dell’album!

Between You & Me – Nevermind

I Between You & Me sono finalmente liberi dal loro contratto con Hopeless Records, l’etichetta che alcuni anni fa ha deciso di sbarazzarsi di quasi tutte le sue band pop punk e che quindi ha atteso che scadesse l’accordo col gruppo australiano senza sostanzialmente muovere un dito per promuovere il loro ultimo disco Armageddon, che pure era un bel disco pop punk, sicuramente tra i migliori usciti post-covid. Ora la band riparte da totalmente indipendente, e probabilmente è meglio così. Il nuovo singolo Nevermind è un brano che vede un’evoluzione dal sound più pop punk delle precedenti uscite a un “pop punk” molto Weezer, con una chitarra importante che suona semplici e trascinanti accordi, un ritornellone accattivante e un’atmosfera estiva. Tra “I want to hear my songs on MTV” e la “California kind of vibe”, è una canzone che nel testo gioca con una serie di cliché della musica punk rock dei 2000s quasi in modo eccessivo, ma alla fin fine risulta un pezzo divertente e scanzonato che fa il suo dovere. Ci piacerebbe comunque sentire anche qualcosa di più ragionato e complicato dalla band sull’eventuale prossimo disco.

Lolo feat. Girlfriends – 5,6,7,8

Sei mesi dopo l’uscita del suo primo EP per Hopeless Records intitolato Debbie Downer, Lolo torna con questo brano che si chiama 5,6,7,8 (almeno non si chiama 1,2,3,4 come già svariati altri pezzi prima di lui), cantato insieme al duo Girlfriends che -lo ammettiamo- non abbiamo idea di chi siano. L’artista canadese torna sul suo terreno preferito, ovvero delle strofe in cui il giro di chitarra promette un ritornello pop punk: sul suo ultimo EP questo poi non avveniva quasi mai e ci lasciava con un palmo di naso, invece a questo giro la canzone si apre a un ritornello più tirato (ma non troppo), per cui possiamo considerarci un pochino più soddisfatti. Non fino in fondo però: la canzone migliore di Lolo secondo noi resta Debbie Downer (con Maggie Lindemann), che era un pezzo pop punk fatto e finito. 5,6,7,8 è comunque un pezzo molto facile da ascoltare, godibile per tutti i palati e per tutte le orecchie (quindi innocuo abbastanza da piacere anche a persone che bazzicano sound più pop) e sufficientemente accattivante. Una canzone gradevole, ma si poteva senz’altro osare di più.


Gli altri brani usciti questa settimana:

Silverstein – Poison Pill: le deluxe edition degli album, pubblicate circa un anno dopo l’uscita del disco originale con un paio di singoli inediti e una serie di versioni acustiche di brani della tracklist, a noi sono sempre sembrate un po’ pacco. In ogni caso, è proprio una deluxe edition -nello specifico, dell’ultimo album Misery Made Me– quella che hanno annunciato i Silverstein per il 7 aprile. Uno dei due singoli inediti che quest’edizione conterrà si chiama Poison Pill, e musicalmente sembra un brano nu metal / alternative metal dei primi anni 2000. Senz’altro una direzione in cui i Silverstein non erano ancora andati finora, e che tutto sommato possiamo accogliere con una certa benevolenza per una band che sugli ultimi due dischi sembrava aver perso un po’ di carica. Nonostante questo, verso la fine la canzone diventa un po’ pesante, non a livello di sound ma proprio da ascoltare, perché bene o male vocals e musica sono sempre quelle lungo l’intero arco del brano. Un esperimento curioso ma riuscito forse solo fino a un certo punto.

Picturesque – Strange Habits: nuovo singolo per i Picturesque che annunciano anche l’uscita di un EP di sei tracce, intitolato IYKYK (abbreviazione di “if you know, you know”), in uscita il 21 aprile su Equal Vision e Rude Records. Il pezzo è poppeggiante e piuttosto catchy, ed è soltanto una chitarra a ricordarci le origini post-hardcore del gruppo. A livello di sonorità per il resto potrebbe un pochino ricordare un pezzo dei Set It Off, forse anche per il modo di cantare di Kyle Hollis.

Set It Off – Punching Bag: parli del diavolo e spuntano le corna, eh? Avevamo appena finito di dire che il brano dei Picturesque ci ricordava i Set It Off, che apriamo il release radar di Spotify e ci ritroviamo un pezzo nuovo proprio dei Set It Off. Punching Bag è una canzone che ci sorprende davvero: la band americana sembrava ormai essersi stabilizzata su una sorta di alternative pop che li rendeva dei wannabe Backstreet Boys, come udito su tutti i dischi degli ultimi 8-9 anni. E invece con questo brano veniamo spiazzati da delle chitarre parecchio distorte e incazzate: sembra che i Picturesque si siano setitoffizzati, e i Set It Off picturesquizzati. Un brano così spinto dai Set It Off forse non l’avevamo mai sentito, nemmeno ai tempi dello pseudo-pop punk di Horrible Kids (2011) e Cinematics (2012). Una direzione che ci piace parecchio, non fosse altro che per l’energia che la band aveva visibilmente perso sulle ultime uscite e che ora pare ritrovata. Speriamo proseguano su strade simili!

Moshimoshi – Anime Theme: dalla Finlandia, terra di metallari, tutto ci aspettavamo tranne che sentire un pezzo screamo / revival emo figo come questa Anime Theme dei Moshimoshi. Il singolo è tratto dall’album di debutto della band, presto in uscita, e presenta un sound assolutamente compatibile con quello tanto in voga nella nicchia emo Count Your Lucky Stars / Run for Cover Records all’inizio degli anni 2010, ma con un cantato interamente “urlato” (in inglese hanno un termine più specifico che “yelling”, diverso dallo “screaming” più tipico del metalcore) nella maniera un po’ stonata ma tanto passionale che piace a noi fan dell’emo. Gran bel biglietto da visita per il disco.


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