I singoli del 10/11/2023: Pillow Queens, Between You & Me, Greywind & more

Pillow Queens

 

Dopo il disco Leave the Light On che lo scorso anno ci era piaciuto davvero tanto, le Pillow Queens sono pronte a scendere di nuovo in pista, con quello che pensiamo possa essere il primo passo verso un nuovo album. Il gruppo irlandese ci regala infatti un singolo a sé stante, ma che, viste anche le tempistiche, potrebbe benissimo essere un assaggio di un progetto più completo. Il nuovo brano delle Pillow Queens si chiama Suffer e rispetto all’indie rock abbastanza tradizionale delle precedenti uscite, vede da una parte una sorta di alleggerimento delle sonorità (meno distorsioni, meno muro di suono, un approccio un pochino più “pop”) e dall’altra una volontà di esplorare sonorità nuove e ampliare il proprio spettro musicale: una prima strofa con ritmo quasi blues molto incentrata sulla batteria, un ritornello più arioso, una struttura della canzone che non si ripete secondo il classico schema strofa-ritornello x2 + bridge. Se le Pillow Queens vogliono portarci su territori nuovi, noi siamo in prima fila per il viaggio.

Sedotti e abbandonati da Hopeless Records nel pieno della riorganizzazione aziendale messa in atto dall’etichetta negli ultimi anni, i Between You & Me sono finalmente liberi dal contratto con la label californiana e stanno pubblicando musica da indipendenti al 100%. In attesa di un nuovo disco, la band australiana ci regala un altro singolo, intitolato Yeah!, che prosegue la scia pop punk / pop rock già sentita sulle ultime canzoni di quest’anno. Un approccio molto più leggero e “pop” rispetto ai due dischi pubblicati finora, che ci ha convinti sulle uscite precedenti ma molto meno su questa, a partire dal ritornello banalotto che non fa che ripetere “yeah”.

Abbiamo iniziato parlando di una band di Dublino; ci trasferiamo ora un po’ più a ovest, a Killarney, per il nuovo singolo dei Greywind. La band dei fratelli O’Sullivan ha pubblicato un disco nel 2017, e dopo si è trincerata dietro un incredibile silenzio discografico (pur essendo parecchio attiva sui social) interrotto solo dal bel singolo Am I Asleep? del 2021. Ora finalmente abbiamo un altro nuovo singolo, che si intitola Antidote e presenta un inedito (per la band) sound pop punk. È vero che questo è un po’ il sound del momento, ma si resta comunque un po’ spiazzati sapendo che si tratta della stessa band il cui primo disco si avvicinava quasi al metal. Il pezzo è comunque parecchio catchy e upbeat, con qualche richiamo alle grandi band di inizio anni 2000 (My Chemical Romance, Taking Back Sunday etc.) e a quelle pop punk anni 2010 tipo We Are the In Crowd e State Champs. È il genere con cui siamo cresciuti, per cui non possiamo che dirne bene. || Restiamo sempre in Irlanda, ma questa volta spostandoci a Cork, per il singolo d’esordio dei Cardinals. La band ci regala questa Roseland che suona esattamente come ti aspetteresti che suonasse una canzone rock irlandese. Chitarre indie rock, una fisarmonica ed è subito un mix fra un concerto in qualche venue cool tipo Covo Club o Circolo Magnolia e una festa di paese. Da tenere d’occhio con grande attenzione.

I Courting sfruttano il nuovo singolo Throw per lanciare il loro nuovo disco New Last Name (Lower Third, 26 gennaio). La band di Liverpool propone un indie rock con chitarre punk, ritmi sfrenati e l’autotune dei The 1975. Il brano, così come l’album intero, sono stati prodotti insieme a Gary e Ryan Jarman dei The Cribs, e il punto di forza principale sembra essere la joie de vivre che vocals e strumenti emanano. || Spostandoci di pochi kilometri, senza sapere nulla su di loro, solo ascoltando il nuovo singolo Waves uno potrebbe capire che i Daytime TV provengono dal Regno Unito, perché questo alternative rock abbastanza poppeggiante con ritornelli ariosi lo producono in sostanza unicamente lì. Pezzo carino in sé, ma che a questo punto sa di ampiamente già sentito negli ultimi vent’anni.

Concludiamo trasferendoci in America. Prima canzone da un annetto a questa parte per i Four Year Strong, che su Dead End Friend parlano di amici approfittatori che vogliono usarti solo per i propri scopi. Si tratta di una classica traccia easycore in pieno stile Four Year Strong, con chitarre heavy, ritornelloni aperti e orecchiabili e tanta energia. A questo giro i vocals ci paiono un po’ troppo effettati e in generale il sound un filo troppo compresso, ma il brano funziona. || Gli Omni sono infine sulla storica Sub Pop, ma non pubblicano un disco da cinque anni. Nel 2024 questo digiuno s’interromperà grazie a Souvenir, il loro quarto album, anticipato dal singolo Exacto, che è una sorta di unione fra indie rock e post-punk, decisamente gradevole da ascoltare anche se forse non istantaneamente memorabile o dotata di un ritornello immediato.


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