GROOVE ON: Glass Mansions, We Are Pigs, Chalet & more

Glass Mansions – Nearsighted
Avevamo già captato i Glass Mansions in occasione del loro precedente singolo Standing O, che ci era sembrato perfetto per fan di progetti quali Pvris, Halsey e Royal & The Serpent. Il nuovo brano del duo non è assolutamente da meno: Nearsighted è quella che la band stessa definisce una “sexy dark pop song”, e la definizione ci pare calzare a pennello. Il sound è quello del pop elettronico ma a tinte decisamente fosche e dark, e c’è pure un gran bel “breakdown” di synth dopo il secondo ritornello, un po’ dove di solito si piazza il breakdown di chitarre e bassi nei pezzi metalcore. La produzione è cristallina e dà una gran carica al pezzo nonostante questo non sia particolarmente ritmato. Il bilanciamento perfetto tra le vibe cupe e sinistramente invitanti e la sensibilità di fare un pezzo pop abbordabile per (più o meno) tutti.
We Are Pigs – Faded
Già solo per aver fatto una canzone con quei matti dei Crazy Town, il progetto We Are Pigs merita una menzione speciale. Faded è però un brano che si allontana dallo stile caciarone e tamarro per cui è noto il progetto di Shifty Shellshock; al contrario, si tratta di un brano retto da suoni elettronici e da una chitarra acustica in cui Seth racconta i propri problemi con le dipendenze e in cui invece la voce femminile interviene per cantare un ritornello pulito e carico di rimpianto. Brano che può piacere tanto a chi ascolta generi vicini all’hip hop quanto a chi preferisce un approccio più emo e alternative, ma che può benissimo dire la propria anche in radio.
Les BriSKArds – (en)Lassée
A dispetto di quel minaccioso SKA scritto in maiuscolo nel nome e degli scacchi nel logo, Les BriSKArds non ci torturano con un profluvio di trombe come le altre band che fanno quello sciagurato genere musicale. Al contrario, il loro nuovo singolo (en)Lassée è un gradevolissimo brano indie rock appena arricchito dai flauti che si inseriscono in modo garbato ed elegante dandogli quasi i tratti di una canzone da festa di paese (nel senso positivo del termine). Avevamo già avuto modo di constatare come l’elemento ska non fosse prominente nel sound della band svizzera in occasione del singolo Stolen Stars uscito un paio d’anni fa, e (en)Lassée ci sembra un’ottima conferma. Il brano è cantato in francese, dimostrando che si può fare questo genere anche in una lingua diversa dall’inglese e farlo suonare benone.
Chalet – Low Light
Ritroviamo gli Chalet, che avevamo conosciuto con il loro bel singolo Brut, con questo nuovo brano intitolato Low Light, una canzone che fa riferimento alla difficoltà di creare musica in un mondo dove l’arte viene percepita sempre più come una commodity. Il brano meriterebbe senz’altro un ascolto attento (e non commodified, come dicono loro), specialmente dalle persone che apprezzano la musica indie rock e magari anche l’emo Midwest. Il brano ha ampi tratti strumentali che suonano molto bene, e piacciono pure i vocals, quantunque non ci sia un ritornello super catchy -l’atmosfera generale del brano ad ogni modo più che compensa per questa mancanza. Cantato un po’ alla Fontaines DC (senza l’accento bellissimo irlandese ovviamente: gli Chalet sono americani), influenze autodefinite in The Strokes, The Cribs e i primi Kings of Leon.
Holding Hours – Icarus Emerged
Chitarre fuzzy su chitarre fuzzy su chitarre fuzzy. Questa la ricetta degli Holding Hours per il loro brano Icarus Emerged, nato dall’incontro di Marissa Kephart e Ryan Gross durante un corso di scrittura canzoni tenuto da Ellen Kempner dei Palehound (quindi c’è pure la back story carina). Il progetto, se non si fosse capito, fa shoegaze, ma nella versione più soft e delicata nonostante l’uso delle chitarre “ad aspirapolvere”. Non si può parlare certo di brano catchy o particolarmente pop, ma la capacità di ricreare un’atmosfera e mantenerla per tutto il brano sono punti a favore di Icarus Emerged.
Tutti gli episodi di Groove On sono disponibili a questo link.
I brani di cui parliamo sono raccolti nella playlist Get Your Groove On, che puoi ascoltare qui!