FOR FANS OF: con Shelf Lives, Index for Working Musik & more

Shelf Lives – Shelf Life
FFO: Ke$ha versione post-punk
Gli Shelf Lives sono una band che ci è piovuta addosso un po’ dal nulla, scrollando distrattamente su Twitter fino a che non ci siamo imbattuti in un tweet del buon Filippo Pasqui che li definiva come “Ke$ha versione post-punk (sentite che mina)”. La definizione rasenta la perfezione, specialmente per questo pezzo che è quasi self-titled, ma in realtà per l’intero EP Yes, Offence, uscito nel 2022. Ci sono i beat, i testi sbarazzini e sfrontati, le chitarre post-punk, l’accento inglese (okay, quello Ke$ha non ce l’ha, ma nel post-punk devi essere British per essere più credibile). Divertente, veloce e finisce in un amen. Per noi uno degli EP dell’anno.
Index for Working Musik – Wagner
FFO: The Velvet Underground, Slowdive
Loro hanno un nome stranissimo -del resto bisognerà in qualche attirare l’attenzione nel distratto mondo moderno- cioè Index for Working Musik, e il nuovo singolo un titolo altisonante come Wagner. Sono inglesi, hanno fuori letteralmente solo due singoli (questo e un altro intitolato Chains), ma hanno già un nome e un seguito -e un’ampia considerazione- nella scena indipendente e underground. Attenzione che sembra meritata, a giudicare da questo brano caratterizzato da chitarre dilatate, cantato sussurrato, loop ed effetti sonori degni della sperimentazione dei Velvet Underground e un incedere vicino anche a certo shoegaze. Il loro primo disco, Dragging the Needlework for the Kids at Uphole, uscirà il 10 febbraio su etichetta Tough Love.
Glass Mansions – Standing O
FFO: Pvris, Halsey, Royal & The Serpent
Ottimo ritorno per i Glass Mansions che si rifanno sentire con il loro nuovo singolo Standing O a due anni dall’ultima uscita Don’t Start Now. Standing O è un singolo che rientra a pieno titolo nel filone rock elettronico già esplorato con successo in passato da band come i Pvris, e si presenta con un ritornello potente sia musicalmente sia a livello di vocals, e pure piuttosto catchy. È un singolo che trova il giusto bilanciamento tra gli elementi più rock (le chitarre, l’incedere del brano e l’atmosfera un po’ dark) e gli elementi più elettronici come il muro di synth che dà potenza al pezzo.
Stress Fractures – Stress Fractures
FFO: My Chemical Romance, Touché Amoré, Tiny Moving Parts
Immaginatevi di mescolare il sound dei My Chemical Romance dell’era di Three Cheers for Sweet Revenge con i vocals di Jeremy Bolm dei Touché Amoré per metà canzone e di una indefinita band emo anni 2010 (diciamo i Tiny Moving Parts?) per l’altra metà. All’incirca ottenete questa canzone, che ha anche un’altra bellissima particolarità: è un brano degli Stress Fractures, intitolato Stress Fractures, tratto da un album che si chiama Stress Fractures.
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