GROOVE ON: The Famous Kelly Craige, Winfield, Eddie & more

The Famous Kelly Craige – So Condescending
The Famous Kelly Craige non è ancora famosa, anche se le auguriamo un giorno di diventarlo, ma il suo stage name deriva dal modo in cui usava chiamarla il padre, che purtroppo non c’è più. La sua nuova canzone So Condescending è nata proprio mentre l’artista si prendeva cura del padre malato, ma lontana dall’essere un brano triste e malinconico, si tratta di un pezzo indie rock deciso, con tanta voglia di autoaffermazione e che vuole rifuggire l’etichetta di “indie sad girl” (in favore, quantomeno, di quella di “happy sad girl”, ipsa dixit). Anche se qua e là si sentono passaggi migliorabili, come dei testi fin troppo ingenui nelle strofe, il carattere e la visione artistica di The Famous Kelly Craige ci sembrano quelli giusti per avere qualche possibilità di sfondare, e riuscire a suonare magari un giorno insieme ad artisti come Soccer Mommy e Muna che lei cita come influenze dirette.
Winfield – Daisy Ridley
Atmosfere un po’ dark (loro dicono “goth”) quelle presenti nel mix di indie rock e post-punk che propongono gli Winfield su questa loro Daisy Ridley. La band del North Carolina ha lavorato in studio con un gigante della produzione come Scott Solter (già visto al timone di lavori di artisti come St. Vincent, Spoon e Superchunk) per il loro disco d’esordio Giant (2018) e ancora per il successivo EP self-titled (2020). Ora c’è un terzo disco in arrivo, di cui questo singolo dovrebbe essere una gustosa anticipazione. Il cantato dosato ma deciso di Victoria Roy, le chitarre incalzanti, le vibe un po’ decadenti di questo pezzo sono tutti punti di forza per una band che dimostra grandissime qualità.
Eddie – Livia
Livia è un brano tratto dall’album d’esordio di Eddie, Lowly Throne, pubblicato nel 2021, e l’artista la presenta come la “go hard song” all’interno della tracklist. In effetti si tratta di un pezzo molto upbeat e scatenato, che unisce suoni e melodie pop rock a un deciso mood rock ‘n roll che le garantisce un’atmosfera festaiola. Forse poco sorprendentemente, la canzone è dedicata a una ragazza -tale Livia of course- che l’artista non riesce a togliersi dalla testa… e allora ci prova scatenandosi fino a -si spera- far perdere i propri pensieri all’interno della danza furibonda di questo pezzo.
Chalet – Brut
Nome della band francese e titolo del brano francese per questo gruppo che però viene dagli Stati Uniti e si ispira totalmente all’indie rock e al new wave britannico. In Brut, gli Chalet propongono un brano che pare uscito da qualche disco d’Oltremanica d’inizio anni 2000, e non per nulla il gruppo cita band come The Kooks, ma anche The Smiths e The Cure come influenze principali. Un EP d’esordio dovrebbe essere in arrivo a breve, ma intanto ci godiamo questo bel brano veloce e con le chitarrine indie che tanto hanno fatto furore in questo primo quarto di secolo, ma anche caratterizzato da vocals piuttosto angsty e malinconici che danno una sfumatura più vagamente disperata al singolo.
2/14 – Crystal Ball
È un punk rock diretto e senza fronzoli quello che propongono i 2/14 sulla loro nuova canzone Crystal Ball, proprio come quella pasta chimicissima che andava tanto di moda una ventina d’anni fa. Il brano è tratto dall’album d’esordio del gruppo americano, intitolato Adrienne’s Garden e in uscita quest’anno. Il sound della band può richiamarsi a quello dei Green Day anni ’90 o di gruppi come gli Allister, ma con un pre-chorus più pestato alla Rise Against. Forse un filo troppo lunga l’intro strumentale, se proprio vogliamo trovare un difetto a questo pezzo altrimenti ben scritto e soprattutto divertente.
The Super High-Tech Jet Fighters – Moonlight Girl
Nome balzanissimo quello di questa band proveniente dalla Pennsylvania centrale. I The Super High-Tech Jet Fighters ci presentano questo singolo intitolato Moonlight Girl, che è il primo estratto da un prossimo EP in arrivo il 10 marzo, dal nome Ramona’s Basement -che poi è il nome della loro sala prove. Quello che ci fanno sentire è un power pop con influenze punk rock, un testo essenziale dedicato a una ragazza, pochi e semplici accordi e un cantato leggermente graffiato che dà al tutto una dimensione un po’ sporca e grintosa. Spesso le cose più belle sono quelle fatte nel modo più semplice.
Tutti gli episodi di Groove On sono disponibili a questo link.
I brani di cui parliamo sono raccolti nella playlist Get Your Groove On, che puoi ascoltare qui!