GROOVE ON: Gianna Mae, Roxercat, Box Elder & more

Gianna Mae – Tease
Gianna Mae ci si presenta con questo singolo intitolato Tease, che è un bel pezzo pop che a noi ricorda parecchio la prima Britney Spears, sia per sonorità che per modo di cantare. La produzione è di discreto livello, comunque più che buono per un’artista emergente, e anche l’interpretazione convincente. Il brano parla di una persona che viene presa in giro dal proprio partner ed è determinata a fargli vedere che lei non sta al gioco.
Roxercat – I Changed Today
Organi anni ’70, chitarre groovy e blueseggianti, un approccio rock quieto e ballabile ma anche capace di sferzate di energia, come nel ritornello; il tutto condito da un cantato intelligente che sa dosare i tocchi di fioretto e le sforbiciate nette. I Roxercat vengono da Nashville, e la loro origine geografica ha probabilmente qualcosa a che vedere con il pot pourri di influenze che si percepiscono nel singolo I Changed Today, secondo estratto da un EP di sei canzoni che vedrà la luce il prossimo anno. Il loro rock prende parecchi spunti dalla musica del passato ma sa suonare più attuale che mai.
We Glow Sound Tower – All Night Long
All Night Long è il primissimo singolo del progetto We Glow Sound Tower, fondato dall’olandese Dirk de Mol. L’artista ha espresso chiaramente la propria passione per il rock degli anni ’90, e in effetti la canzone che ci fa ascoltare sembra un pochino una canzone dei Green Day ma suonata da una band indie rock, con un cantato vagamente alla Foo Fighters. Le melodie sono trascinanti e piuttosto cariche, il sound upbeat e non troppo pesante, nel complesso è un bel pezzo rock con del potenziale anche radiofonico.
Olivier Metayer – I Won You Lost
Seconda canzone per l’artosta francese Olivier Metayer, dopo Selfish uscita lo scorso settembre. I Won You Lost è un dolce e tranquillo brano pop con elementi rock -come il bell’assolo di chitarra dopo il secondo ritornello- e soprattutto lo straordinario cantato di Devin Brunel, guest vocalist del brano. Il brano nasce da un episodio di vita reale riguardante un’amica dell’artista, riuscita finalmente a venir fuori da una relazione tossica nella quale era intrappolata. Si fanno apprezzare, oltre ovviamente all’interpretazione del brano di Brunel, anche gli arrangiamenti arricchiti dalla presenza di un organo in sottofondo.
Box Elder – Minimums
Nuova proposta da parte dei Box Elder, band del Wyoming che avevamo conosciuto con il precedente singolo Bug. Il loro nuovo brano si chiama Minimums, che dovrebbe voler dire “minimi” e non “mini-mamme” (ma non possiamo esserne al 100% certi), ed è un pezzo sul quale le influenze ’80s indie che si sentivano evidenti nel primo brano sono sostanzialmente accantonate, in favore di un sound decisamente più emo -possiamo pensare a band come Balance and Composure e Moose Blood- con un undertone di alternative rock. È un brano piuttosto tirato, dalle atmosfere eminentemente autunnali che si accorda alla perfezione con il clima attuale della nostra penisola e con il colore delle foglie degli alberi che cambia.
Tutti gli episodi di Groove On sono disponibili a questo link.
I brani di cui parliamo sono raccolti nella playlist Get Your Groove On, che puoi ascoltare qui!