FOR FANS OF: Japanese Breakfast, Free Throw, Remember Sports & more

Japanese Breakfast Posing in Bondage
Japanese Breakfast – Posing in Bondage

FFO: St. Vincent, FKA Twigs

Secondo singolo estratto dal quarto album Jubilee (4 giugno, Dead Oceans) per Japanese Breakfast, Posing in Bondage è una sorta di ballad synth-pop che è in realtà una versione aggiornata di un suo brano pubblicato nel 2018 per un 7” su Polyvinyl Records. Il video, diretto da Michelle Zauner (aka Japanese Breakfast stessa), ha la particolarità di essere stato girato nel parcheggio del supermercato di A Star Is Born. “È una canzone che parla della sensazione di solitudine e di desiderio verso qualcosa, parla di due persone che vorrebbero tantissimo entrare in contatto ma non ci riescono. Non c’è posto in cui ci si possa sentire più soli che un supermercato all’una del mattino”, dice Zauner.

Free Throw – Cloud Sick

FFO: Tiny Moving Parts, Cap’n Jazz

È in arrivo il quarto album dei Free Throw, band che a questo possiamo considerare di culto nel panorama emo underground degli ultimi dieci anni. Il disco, prodotto dall’onnipresente Will Yip, si chiama Piecing It Together e uscirà il 25 giugno per Triple Crown Records. Il primo estratto è il singolo Cloud Sick, un brano che tra riff math e vocals emo ricorda concettualmente la loro “hit” Two Beers In, ed è una buona sintesi fra il sound portato al successo dai Tiny Moving Parts e i richiami al Midwest emo degli anni ’90 à la Cap’n Jazz. “È importante cercare di capire se la persona con cui hai una relazione è felice; la canzone parla di questo”, spiega il frontman Cory Castro. Il video che accompagna il brano serve anche per portare sotto i riflettori la campagna di crowdfunding lanciata dall’Exit/In, storico locale di Nashville a rischio chiusura per gli effetti della pandemia.

Remember Sports – Out Loud

FFO: The Front Bottoms, Phoebe Bridgers

I Remember Sports si portano dietro un discreto hype nella nicchia emo/alternative rock (o qualsiasi cosa sia). Con tre dischi alle spalle, la band di Big Scary Monsters si prepara a farci ascoltare il suo quarto lavoro, Like a Stone, fuori il 23 aprile. Pinky Ring e Materialistic avevano già anticipato il disco; ora è il turno di Out Loud, un brano che dura quasi sette minuti (una follia per gli standard attuali dominati dalle playlist e dall’ascolto rapido) ma che sembra passare in poco più di tre da tanto che è leggero e scorre via allegro. C’è chi ha paragonato la band a una sorta di The Front Bottoms un po’ più emo, cosa che in qualche modo potrebbe essere vero anche per Out Loud; i vocals ci ricordano in alcuni tratti dei passaggi di Phoebe Bridgers dei tempi del primo EP Killer e di certi brani di Stranger in the Alps.

Assertion – Deeper in the Shallow

FFO: Sunny Day Real Estate, Hum

William Goldsmith è noto come batterista della leggendaria band Midwest emo Sunny Day Real Estate, ma non tutti sanno che ha anche un nuovo progetto chiamato Assertion, sotto contratto con Spartan Records. La band ha un sound che si avvicina a quello del post-hardcore di fine anni ’90-inizio ’00, e in effetti il singolo Deeper in the Shallow è stato scritto originariamente una quindicina di anni fa. Intermission, l’album d’esordio degli Assertion, è uscito il 9 aprile.

White Flowers – Help Me Help Myself

FFO: Julien Baker, Better Oblivion Community Center

Gli inglesi White Flowers hanno annunciato che il loro album d’esordio, Day by Day, non uscirà più il 7 maggio. Il disco, in uscita per Tough Love Records, è stato infatti spostato al 4 giugno; nel frattempo, il duo ha pubblicato un nuovo singolo intitolato Help Me Help Myself. Rispetto al precedente Daylight, qui le atmosfere sono leggermente più rarefatte e ammalianti, ma con il sound da full band alle spalle della voce di Katie, la canzone ci ricorda il nuovo album di Julien Baker Little Oblivions o qualche passaggio del supergruppo di Phoebe Bridgers e Conor Oberst, i Better Oblivion Community Center.

Graduation Speech – Everything I Need

FFO: Turnover, Slaughter Beach, Dog

Graduation Speech è il progetto solista di Kevin Day, frontman degli Aspiga. Nei suoi due primi EP il sound era prettamente cantautorale, ma per il suo prossimo EP Private Anxieties (30 aprile) l’artista ha deciso di incorporare un sound più full band, che a giudicare dal primo singolo estratto, Everything I Need, ricorda in qualche modo i Turnover di Peripheral Vision o Slaughter Beach, Dog. Insomma, quel genere un po’ a cavallo fra l’emo, il folk e l’alternative rock.


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