FOR FANS OF: Beabadoobee, Mannequin Pussy, Sincere Engineer & more

BEABADOOBEE – LAST DAY ON EARTH
FFO: The 1975, Pale Waves
Tra gli artisti del pop-rock in ascesa nel Regno Unito, una dei capifila è sicuramente la londinese Beabadoobee. 21 anni ancora da compiere, Beatrice Laus (suo vero nome) ha già firmato un contratto con la fucina di talenti che è Dirty Hit (casa di The 1975 e Wolf Alice fra gli altri), per la quale ha pubblicato un disco d’esordio nel 2020, Fake It Flowers, campione di stream e che in Italia ha catturato l’attenzione di un’emittente attenta alle novità come Radio2 indie con il brano Together. Proprio i compagni di etichetta Matty Healy e George Daniel, dei The 1975, hanno prodotto il suo nuovo EP, Our Extended Play, che uscirà in primavera, in tempo per lanciare un’estate che, pandemia permettendo, vedrà Beabadoobee calcare i palchi di alcuni dei più importanti festival europei, tra cui il Reading and Leeds, il Trnsmt di Glasgow e il Mad Cool di Madrid. Last Day on Earth è il primo singolo tratto da Our Extended Play, e ci ricorda i The 1975 perché… beh, potrebbe benissimo essere una delle canzoni nella tracklist di Notes on a Conditional Form.
DIRECT HIT! – HOLLOW COMFORT
FFO: Alkaline Trio, Teenage Bottlerocket
A tre anni dal loro ultimo album Crown of Nothing, uscito per Fat Wreck Chords, i Direct Hit! hanno pubblicato il loro nuovo singolo Hollow Comfort, con il quale rendono ufficiale l’ingresso nel gruppo di Maura Weaver, già nota per la sua precedente band Mixtapes. “Ho iniziato a scrivere un testo che parlava di quanto mi mancasse il contatto con le persone. Alla fine è diventata una canzone in cui ho riversato tutti i miei pensieri sull’insidiosità di Internet, e su come la paura di restare da solo o di essere insignificante ha impedito a me e a molte altre persone di poter fare a meno di quell’illusione di finta sicurezza che Internet crea”, spiega il cantante e chitarrista Nick Woods. La canzone ci ricorda i Teenage Bottlerocket per il sound punk rock divertente, leggero e apparentemente spensierato.
MANNEQUIN PUSSY – CONTROL
FFO: Pup, Microwave
I Mannequin Pussy sono una recente scommessa della storica etichetta punk rock americana Epitaph Records. Nel 2019 è uscito il loro terzo album Patience; il 21 maggio uscirà il nuovo EP Perfect, in cui però non comparirà il chitarrista fondatore del gruppo, Thanasi Paul, che ha lasciato il gruppo, rimasto quindi ora un trio. L’EP è stato prodotto dal Re Mida Will Yip, una sorta di John Feldmann dell’emo/indie che però fa suonare bene i dischi che produce. Il nuovo singolo Control ci ricorda i Pup per il loro modo di fare punk rock/pop punk con quella venatura indie che lo rende appetibile alle orecchie contemporanee.
ORIGAMI ANGEL – NEUTROGENA SPEKTOR & GREENBELT STATION
FFO: Remo Drive, Fidlar, Joyce Manor
Counter Intuitive è un’etichetta americana che in breve tempo ha raggiunto una sorta di status di culto all’interno della nicchia emo/underground post-2015, soprattutto grazie al fatto di aver pubblicato i due dischi dei Mom Jeans. Un movimento che da qualche mese è stato ribattezzato come “fifth-wave emo” o emo di quinta generazione, e che vede in prima linea anche gli Origami Angel, reduci da un disco d’esordio (Somewhere City, 2019) parecchio acclamato nel sottobosco musicale alternativo. Nel 2021 vedrà la luce l’atteso secondo disco, intitolato Gami Gang che è poi il nome che si sono dati i fan del gruppo. Il disco uscirà il 30 aprile, ed è anticipato dal singolo Neutrogena Spektor, pezzo emo/punk bello carico che nel finale si evolve in un vero e proprio breakdown degno del miglior (peggior?) metalcore, così totalmente a caso -ma in fondo perché no? Ad accompagnare la canzone, anche una ballad acustica intitolata Greenbelt Station, che è una fermata della metropolitana di Washington. Neutrogena Spektor ci ricorda un mix tra Remo Drive, Fidlar e Joyce Manor per la capacità di unire attitudine skate punk, melodie e vocals dell’emo e un piglio semiserio.
ROSIE TUCKER – HABANERO
FFO: Adult Mom, Frankie Cosmos
Progetto freschissimo di firma con Epitaph Records, Rosie Tucker ha fin qui pubblicato due album, l’ultimo dei quali (Never Not Never Not Never Not, 2019) ha portato all’artista le prime attenzioni nell’ambiente alternative. Il 30 aprile uscirà il suo nuovo disco Sucker Supreme che, a giudicare dal primo singolo Habanero, espanderà la sua ricerca sonora fra bedroom pop e indie acustico che sta funzionando parecchio negli ultimi anni. “Le prime due strofe parlano del flirting, che è una distrazione importante sia dai problemi del proprio io, sia dal tema della mortalità”, ha spiegato Rosie.
SIGNALS MIDWEST – I USED TO DRAW
FFO: Spanish Love Songs, Sincere Engineer
I Signals Midwest sono fra la varie band fuoriuscite dall’etichetta Tiny Engines dopo la controversia sulle royalty non pagate emersa a fine 2019. Il gruppo ha trovato una nuova casa in Lauren Records, e ha registrato a fine 2020 con il leggendario produttore emo J. Robbins (The Promise Ring, Against Me, mewithoutYou, Jawbreaker…). Abbinata a una cover di Wizard of Loneliness degli Wild Pink, I Used to Draw è la prima canzone pubblicata da quelle sessioni, e ci ricorda gli Spanish Love Songs per l’abilità di tenere insieme generi non necessariamente identici come punk rock ed emo.
SINCERE ENGINEER – OUT OF REACH
FFO: Modern Baseball, Free Throw
Da qualche tempo Hopeless Records sta mettendo sotto contratto molti rapper, trapper o artisti di generi piuttosto fuori dal suo range abituale. A volte però presenta ancora band più prettamente rock e alternative, come successo di recente con i Tigers Jaw e con i Sincere Engineer, senz’altro fra le recenti firme più interessanti dell’etichetta. Arrivati al terzo nuovo singolo (meritevolissimo specialmente il primo, intitolato Trust Me), ci aspettiamo che un album sia dietro l’angolo per la band di Chicago guidata da Deanna Belos, che intanto ci fa ascoltare il convincente Out of Reach. La canzone ci ricorda alcune band importanti per l’emo revival degli anni 2010 come Modern Baseball e Free Throw, ma con un sound aggiornato che la rende attuale.
WHITE FLOWERS – DAYLIGHT
FFO: Turnover, Julien Baker
Il duo indie pop londinese ma originario di Preston, composto da Joey Cobb e Katie Drew, pubblicherà il 7 maggio il suo disco d’esordio Day by Day per Tough Love Records. Si dicono influenzati da Cocteau Twins e Beach House, ma anche dalla florida tradizione post-punk e shoegaze britannica. “I brani del nuovo album sono stati scritti quando eravamo teenager, prima dei vent’anni. Si tratta di un disco di formazione realizzato in un’epoca apocalittica. Ma non è solo morte e distruzione: ci sono anche note positive, speranza e tanta voglia di libertà”, raccontano Joey e Katie. Il nuovo singolo Daylight ci ricorda i Turnover degli ultimi due dischi per le atmosfere minimali con la chitarra, e Julien Baker per la capacità di Katie di modulare la voce e le emozioni che essa trasmette.