DIG DEEP: Romero, Tiny Stills / I 2 brani che ci hanno colpiti questa settimana

Romero – Halfway Out the Door
Gli australiani Romero avevano catturato il nostro interesse alcune settimane fa con il loro singolo Turn It On!, che avevamo definito energico e ignorante (in senso positivo) per la sua voglia di fare casino e divertirsi facendo però anche dell’ottima musica; non per niente alcune pubblicazioni di settore hanno definito la band “Punk da dive bar” e “Blondie meets The Strokes”. A pochi giorni dall’uscita del loro album d’esordio Turn It On! (8 aprile per Feel It/Cool Death Records), ritroviamo i Romero con un altro singolo, intitolato Halfway Out the Door, che conferma tutto quanto di buono fatto sentire sul pezzo precedente e forse va anche oltre.
Halfway Out the Door è un pezzo in cui i Romero si divertono sì, ma mettono in mostra ulteriore capacità musicali e di songwriting, scrivendo una canzone leggermente più seria della precedente, più riflessiva, ma ricca di chitarre rock’n’roll, un ritornello davvero accattivante con una performance vocale insospettabile da parte di Alanna Oliver; un brano che è stato definito “epico-malinconico” e nasce dalla relazione a intermittenza che la leader della band ha avuto con un ragazzo il quale non aveva intenzione di amarla per davvero ma nemmeno di troncare il rapporto. Nell’ipersaturato video, immagini della periferia di Melbourne insieme a scene più quotidiane nell’intimità domestica della band.
Tiny Stills – Bleeding Out
Dopo un 2021 di sostanziale fermo discografico, i losangelini Tiny Stills tornano a farci ascoltare qualcosa di nuovo con questo brano intitolato Bleeding Out, un pezzo tra emo e pop punk piuttosto dolce e parecchio orecchiabile, un po’ come si usava qualche anno fa prima che arrivassero Machine Gun Kelly e Travis Barker a impossessarsi della presunta scena emo/pop punk a suon di autotune e beat emo trap. La canzone, secondo quanto raccontato dalla cantante e chitarrista Kailynn West, è un “inno contro i fuckboy, una canzone che invita a riprendersi il proprio potere dopo una relazione tossica”, e infatti nel video la leader del gruppo veste i panni di un’agente dell’FBI che sta per Fuck Boy Investigators.
Bleeding Out è una canzone che ci fa pensare sia per sound, sia per vocals, sia per il tema trattato nel testo a quando band come i Candy Hearts sembravano sul punto di diventare qualcosa di grosso, e ci ricorda i bei tempi in cui credevamo ancora in una rivoluzione female-fronted nel pop punk degli anni 2010.
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