FOR FANS OF: con Breanna Barbara, Action/Adventure & more

Breanna Barbara
Foto di Joel Arbaje
Breanna Barbara – Weaning

FFO: Florence + The Machine, The White Stripes, The Black Keys

Un cantato potente e intenso, che punta tutto sul lato della passione infusa in ogni nota più che sull’esibizione della tecnica in sé e per sé. È questo ciò che ci ha colpiti di Weaning, il nuovo singolo di Breanna Barbara che anticipa il suo album Nothin’ but Time in uscita l’11 novembre per Fuzz Club. Il suo timbro vocale e anche il suo stile non possono che farci pensare a quello di Florence Welch, ma anche lo strato sonoro è degno di nota perché con il suo (alternative) rock calibrato riesce a creare il match perfetto per le linee vocali appassionate di Breanna Barbara.

Action/Adventure – Carolina Reaper

FFO: Four Year Strong, Broadside, The Story So Far

Il revival easycore che qualcuno sognava nel 2015-2016 non si è mai realmente concretizzato, ma qualche band crede ancora in questo genere. Gli Action/Adventure vengono da Chicago, sono in giro dal 2018 e nel 2021 hanno pubblicato il primo EP Pulling Focus su Pure Noise Records. L’11 novembre seguirà il disco d’esordio intitolato Imposter Syndrome, con questo nuovo brano a fare da delizioso antipasto. Carolina Reaper (che poi è il nome di una delle varietà più piccanti e letali di peperoncino) è un pezzo che collega pop punk e easycore, con un cantato melodico e accattivante ma anche chitarre piuttosto aggressive e spinte (quasi melodic hardcore) pur senza scendere fino ai breakdown dei Four Year Strong. Per chi non si rassegna all’ondata di pop punk mainstream che va di moda di questi tempi.

Genn – Rohmeresse

FFO: Squid, Khruangbin, Black Country New Road

Proposta poliedrica e internazionaleggiante quella del progetto Genn: quartetto di base a Brighton ma che è nato una decina di anni fa a Malta, i cui membri hanno origini inglesi, maltesi, giamaicane e portoghesi. Il loro nuovo singolo si chiama Rohmeresse -un riferimento al regista francese Eric Rohmer- e si situa su una sorta di alternative rock con influenze post-rock, post-punk e indie, ma anche della world music; il cantato è parlato, a volte urlato, a volte melodico; la strumentazione ricchissima. Non è un brano fatto per piacere a tutti, men che meno ai mercati discografici mainstream, ma la ricerca artistica svolta dai quattro membri dei Genn è di alto valore e merita di essere ascoltata anche se può non piacere. Un’occasione per farlo davanti a un pubblico importante è quella che la band sta avendo in questi giorni, aprendo il tour inglese delle Pussy Riot.

Motionyear – Disarray

FFO: Neck Deep, Chunk! No, Captain Chunk!, The Story So Far

Si parlava giusto poco sopra di easycore, e dal nulla ci arriva questa band che dichiara di ispirarsi, fra le altre cose, proprio agli Action/Adventure menzionati un paio di paragrafi più in alto. Disarray è il nuovo singolo dei Motionyear, che presenta sonorità decisamente sullo spettro più heavy e aggressivo del pop punk, senza comunque scendere fin nelle profondità degli scream o dei breakdown pesanti; potremmo dire che la band è appena a destra dei Neck Deep e appena a sinistra dei Chunk. In ogni caso, al netto di qualche peccatuccio di gioventù, i Motionyear sono carichi e motivati al punto giusto da presentarsi come una band interessata per una futura nuova scena easycore.


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