GROOVE ON: Elle E, The Lucky, Doctor Lincoln & more

Elle E – Oh Blue Eyes
Elle E viene da Cape Town e propone una miscela di suoni elettronici, rock alternativo e sperimentale e una spruzzata di indie pop. Oh Blue Eyes è il suo nuovo singolo ed è presentata come una canzone d’amore non convenzionale a proposito della bellezza che si può trovare nell’heartbreak e nel dolore. È una canzone ariosa e maestosa nel proprio incedere, e a tratti mi ricorda un produttore e artista che aveva un contratto anni fa con Hopeless Records, di nome The Kickdrums (qui la canzone più bella e che ha le vibe più simili a questa Oh Blue Eyes).
Henry K – Parts of Me
Un brano acustico con un beat computerizzato e vibe decisamente da ballad pop punk, sia per lo strumentale sia per il cantato: Henry K ci fa un po’ pensare ai brani lenti dei Neck Deep, così come alla produzione di Machine Gun Kelly e Travis Barker, specialmente per gli effetti vocali e le sporcature synth del suo nuovo pezzo Parts of Me. Una canzone che parla di relazioni complicate, e di come molte persone cerchino di cambiarci e di prendersi alcune parti di noi per soddisfare i propri desideri.
He Told Me To – Let’s Be Friends
Una ballad felice alla Nine Inch Nails con un coro al sapore di Bon Iver sul finale. Così il tedesco He Told Me To presenta il suo nuovo singolo Let’s Be Friends, seguito di quella Badinage di cui avevamo avuto occasione di parlare lo scorso mese. La canzone è effettivamente una lenta ma non triste ballad, impreziosita da un violino e da arrangiamenti eterei e leggeri. Un brano magari non estivo, o quantomeno non direttamente associabile al caldo e al solleone, ma che rimanda alla voglia del contatto con la natura.
Doctor Lincoln – Break the Ice
Una storia particolare quella di Doctor Lincoln, artista che viene dall’India e che ha un passato come cardiochirurgo (da cui il nome del progetto artistico, immaginiamo); dopo una diagnosi di sindrome di Asperger, Doctor Lincoln ha deciso di abbandonare la propria attività professionale per dedicarsi a tempo pieno alla musica. Break the Ice è il suo ultimo singolo, e come dice lui stesso, “essere una band indiana con un sound non-indiano può essere davvero difficoltoso nel nostro Paese”, il che è un peccato perché si tratta di una canzone estremamente godibile, un po’ in stile alternative rock soft anni ’90; una bella ballad melodica e accattivante, che tratta il tema del ghosting.
The Lucky – Better Days
I The Lucky sono una band che ha le idee piuttosto chiare sulla propria identità: questo terzetto americano dichiara esplicitamente di ispirarsi al sound di band quali 5 Seconds of Summer e The Maine per la propria musica, e infatti l’ascolto del loro nuovo singolo Better Days ci restituisce forti vibe specialmente dei 5SOS dei dischi più recenti, con quelle sonorità fra pop rock e pop punk, molto tranquille e smorzate nelle strofe per poi accendere un po’ i ritmi nel ritornello. Nulla di super innovativo o per cui stracciarsi le vesti, però la canzone funziona, è molto ascoltabile e godibile e per noi merita di raggiungere più persone.
Dimitri von Buren – Sunny Days
Con un sound che ricorda davvero tanto gli ultimi due dischi dei Turnover, Dimitri von Buren si presenta dalla Francia facendoci ascoltare il suo nuovo singolo Sunny Days. “Un’ode alla libertà”, come l’ha definita l’artista stesso, e una canzone che celebra il desiderio di andare alla scoperta e all’esplorazione del mondo. Noi intanto ci godiamo le sue vibe estive da tranquillo e rilassante pomeriggio passato in riva al mare o al lago sotto il sole tiepido.
Tutti gli episodi di Groove On sono disponibili a questo link.