Cmqmartina, Scirocco, Larocca… le recensioni dei singoli italiani

Cmqmartina – Pensieri sbagliati
Con il passaggio a Columbia/Sony Music e i riscontri di pubblico che sta cominciando a ottenere grazie al successo del suo album Disco, Cmqmartina ha annunciato l’uscita di un nuovo full length previsto per il 4 giugno, in concomitanza con la sua partecipazione al Mi Manchi, rassegna itinerante del Mi Ami in programma al Circolo Magnolia di Segrate (MI). Pensieri sbagliati è uno dei singoli che anticipano l’album, ed è un pezzo pop elettronico (da più parti si parla di nu dance in riferimento a lei) che si fa strada pian piano, senza necessariamente poggiare su ritornelli super catchy da tormentone radiofonico ma con un’attenzione marcata alle parole usate nel testo. Del resto, Cmqmartina stessa lo dichiara presentando la canzone: “L’amore mi pare un po’ troppo romanticizzato. Amo amare ed essere amata ma mi piace vederla sotto un punto di vista un po’ più svergognato”.
Anna Bassy – Wind, Rain
Anna Bassy ci fa entrare nel suo personalissimo mondo di atmosfere subacquee, dove convivono soul e movenze elettroniche. Il brano nasce da un arrangiamento di sole voci, e prova così a descrivere un senso di smarrimento, l’incapacità di progredire, e di contro un movimento interiore inarrestabile dei pensieri, un movimento che destabilizza e che è paradossalmente la causa dell’immobilità. Un progetto che ci riporta fuori dai confini nazionali, prima di covid e disastri, quando ci facevamo le macchinate per andare ai festival di musica e scoprivamo voci magiche e progetti underground. La sensazione, quella di non essere soli e non più chiusi in casa ma in un pub di Londra ai confini della metropoli, è bellissima e rara.
CaroLei – Figurati poi
Esordio assoluto quello di CaroLei, nome d’arte del cosentino Francesco Armenise, nella vita di tutti i giorni studente di logopedia. Figurati poi è il singolo con cui si presenta sulle scene, ed è una canzone estiva e ballabile, a tratti latineggiante ma senza esagerare. La voce, specialmente quando canta tonalità più basse, suona quasi più matura dei 22 anni di Francesco, con quegli accenni raspy che le permettono di trovare potenzialmente un elemento caratteristico se in futuro l’artista vorrà giocarci sopra. In Figurati poi la parole chiave è “reagire, anche quando la persona che ami va via”, dice CaroLei.
Daniele Chiaro – Ciao
Dopo una parentesi in lingua inglese, l’artista casertano Daniele Chiaro torna all’italiano per il suo nuovo singolo Ciao, uscito per l’etichetta Aurora Dischi. È un brano ritmato, di matrice dance pop e dallo spiccato sapore estivo, ma la base del cocktail è resa interessante dall’aggiunta di vocals dall’interpretazione quasi R’n’B, che a tratti ricordano certi passaggi vocali di un artista italiano di qualità come An Harbor. Ciao è un singolo che nasce in estate e mette voglia di serate al chiringuito con un drink in mano; come dice Daniele, racconta “la voglia di fare tardi la sera e di ballare in spiaggia. Due persone che si rivedono a distanza di un anno, per riscoprirsi totalmente diverse.”
Eremo – Senza propositi
Gli Eremo sono pronti a dare un seguito al loro primo EP, il self-titled uscito nell’ormai lontano 2016. La band milanese pubblicherà infatti L’ego in un pagliaio il 21 maggio per un vero esercito di etichette: Missed Out Records, Desperate Infant Records, Clever Eagle Records, Il Grande Rospo, Dischi Decenti, Fresh Outbreak Records, Non Ti Seguo Records e Troppistruzzi. Senza propositi è il titolo del primo singolo, un pezzo ad alta intensità che combina screamo e math rock, in cui gli strumenti sono quasi i protagonisti, stante anche la quasi incomprensibilità del testo (ma del resto è anche questo il punto dello screamo, genere che in qualunque lingua venga cantato sorpassa con facilità i confini nazionali). Un brano che carica all’ascolto in cuffia, ma che troverà la sua vera ragion d’essere suonato dal vivo in uno scantinato sudaticcio, se e quando ci permetteranno di tornare a fare questo tipo di concerti.
Fanizzi – Vita da film
Altro cantautore all’esordio è il pugliese Fanizzi, con il suo brano Vita da film che esce per l’etichetta Leindie Music. L’artista classe ’91, “la mattina in banca, la sera canta”, ha collaborato con Molla che si è occupato della produzione del brano, una canzone semplice e pop che racconta una storia d’amore finita bene. “Cantare d’amore per sentirsi nuovamente vivi. Abbandonarsi agli istinti, fare promesse, perdersi per poi ritrovarsi” è del resto l’obiettivo che si era prefissato Fanizzi, e con questo pezzo possiamo dire che ci è senza dubbio riuscito.
Ilmostrodellaband – L’abbandono
Il nuovo progetto di Tiziano Piu ci porta in un mondo tormentato e nostalgico, come se avessimo scoperto un vecchio disco dei tempi del liceo in un cassetto che avevamo dimenticato. Qui dentro ci sono tutte le rabbie che abbiamo vissuto e che abbiamo seppellito sotto routine: un’ossessione rock tra Depeche Mode, Bluevertigo e Franco Battiato. In un mondo di itpop e tastierine, un progetto suonato davvero e sentito fino in fondo, come quando eravamo presi dalle band rock al liceo. Un ritorno emotivo che vi consigliamo di affrontare al più presto.
Larocca – Corrente
Larocca racconta l’evasione da noi stessi, dai propri schemi e dalle proprie paure. C’è sempre qualcosa di nuovo pronto a sorprenderci e a trasformare le nostre vite, ormai più fluide che mai nonostante l’immobilismo al quale questo periodo ci ha costretto. Il fine cantautorato di Larocca ci fa scorrere, come a seguire la corrente, con la consapevolezza di chi non si fa scivolare facilmente le cose addosso. Insinuazioni elettroniche, come se fossimo dentro una discoteca abbandonata. Uno sfogo, per chi si è sentito preso in giro almeno una volta, che è impossibile non condividere.
Marco Furio Forieri – Muoviti e balla
La staticità intermittente a cui siamo obbligati in questo particolare momento storico può alimentare un irresistibile desiderio di alienazione che ci spinga oltre questa realtà, fuori da questo mondo: il nuovo brano di Marco Furio Forieri, dal titolo Muoviti e balla, trascina l’ascoltatore proprio in un viaggio come questo. Una discoteca futuristica e vintage allo stesso tempo, dove convivono le movenze di un locale berlinese e le sensazioni estive di una festa dell’unità di provincia. L’ex Pitura Freska ha creato un mondo a cui non eravamo abituati, ed è davvero bellissimo.
Papik feat. Sarah Jane Morris – Missing
Missing è un grande successo del ’94 degli Everything but the Girl con la particolarissima voce di Tracey Thorn, e vanta anche alcuni fortunatissimi remix. Qui è in una versione bossanova molto sofisticata e suadente impreziosita dalla morbida voce di Sarah Jane Morris. Questo è il primo tormentone estivo che forse non sapevate neanche di volere. Un mondo di spiagge caraibiche e dormite fino a mezzogiorno, Papik e Sarah Jane Morris sono un’accoppiata vincente che ci riempie il cuore.
Scirocco – Litigare
Secondo brano con Futura Dischi per il cantautore napoletano Scirocco, dopo Liquirizia che era stato scelto da Spotify per la sua ambita playlist underground Scuola Indie. Litigare è un brano che combina influenze indie/itpop con derive quasi r’n’b, unite a un’interpretazione vocale che avvicina il brano a certo rap partenopeo. “In un mondo sociale che poggia le basi sull’individualismo, sull’assenza di contatto, sulle singolarità, anche lo scontro diventa luogo d’incontro. Così si finisce a litigare per provarsi, per trovarsi, per dirsi le cose che altrimenti verrebbero taciute”, spiega a proposito del brano Luca D’Agostino, il nome dietro a Scirocco.
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