Moped Xperience è il nuovo EP dei Futbolín

Futbolin Moped Xperience copertina

La prima e unica volta che ho visto i Futbolín dal vivo, in una sudata e sudicia serata al Cox18 di Milano insieme a Ojne e Radura, il loro cantante era vestito da Arlecchino e a metà concerto si è aggrappato con braccia e gambe a un traballante tubo appeso sul soffitto. Ritrovo i Futbolin più di quattro anni dopo (quasi un salto temporale kubrickiano visto quello che abbiamo passato nel frattempo) con un nuovo EP, intitolato Moped Xperience e fuori per un collettivo tedesco di Wiesbaden (Konglomerat Kollektiv) -perché lo screamo (e affini) è forse il più internazionale dei generi, nel senso che se fai screamo avrai costantemente 15 fan sotto il palco, ma ce li avrai sia che tu suoni nel tuo paesino, sia che suoni in una baita in Lapponia.

Moped Xperience è un disco brevissimo, come tutti i precedenti lavori dei Futbolin, composto di sei tracce, come tutti i precedenti lavori dei Futbolín, e in cui nessuna canzone supera i tre minuti di lunghezza, come -vabbè, ci siamo capiti. La prima e l’ultima sono un’intro e un’outro consistenti in una telefonata corredata di espressioni che non piacerebbero agli spettatori di una messa domenicale, diciamo. In mezzo ci sono quattro brani “veri”, scatenati, caotici (chaotic good, credo si dica nei meme), ma con un filo conduttore che passa dallo screamo meno scream al post-hardcore all’emo, condensando i suoni e i ritmi in randellate da 2 minuti. Immaginatevi un disco grindcore ma senza le urla e registrato con equipaggiamenti migliori di un Nokia 3310.

I testi -in inglese- contengono ovviamente un po’ di chicche; tra tutte mi preme segnalare “I swear, I swear mr. President / that guy salutava sempre” in Gillette, l’intero testo di Dissing che cita i nomi di buona parte della scena emo italiana (dissandola, naturalmente: “Lantern with Girless: 50 same concerts”“I fall asleep with Six Impossible Things”“Radura and Ojne what is the difference?” chi deve saperlo lo sa -ma è tutto in good fun, sia chiaro), Iglesias pone di fronte all’annoso dubbio “Lamb of God or The Story So Far?” che attanaglia molti pop punk kids da almeno un decennio.

Ultimo ma non meno importante (anzi…), c’è un Google Form dove potete liberamente esprimere le vostre impressioni sul disco, selezionare la vostra canzone preferita e porre una domanda alla band; dovete anche dire per quale testata scrivete scegliendola da un elenco di opzioni che include Famiglia Cristiana e Camogli News, ma purtroppo Booklet Magazine non compare fra queste. Che tristezza.

Se siete pigri, a questo link trovate il disco su Spotify. Per i real ones, qua sotto c’è Bandcamp che sappiamo tutti che vuole molto più bene agli artisti.

Queste le prossime date confermate dei Futbolín. Se andate, diteci se il cantante si veste ancora da Arlecchino:

01/07 Soglianois, Sogliano (FC)
09/07 Weirdfest, Acrobax Roma
17/07 Life is strage, Vicenza

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