Alesana – Confessions, traduzione

Alesana Confessions Traduzione del quinto album degli Alesana, uscito nel 2015 su Revival Recordings e Tragic Hero Records.
- Alesana – It Was a Dark and Stormy Night, traduzione
Era una notte buia e tempestosa
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Cadere nel dimenticatoio dell’universo
Il mio amore più che sincero è il dono che ti faccio
Prigioniero di un mondo che era il sogno di un folle
Alleluia! Alleluia!
Mai avrebbe immaginato che i suoi sogni diventassero realtà
Ti tengo d’occhio! Ti tengo d’occhio!
Pensa, se solo potesse vedere la deliziosa collera
Magari non avrebbe mai riversato il suo inchiostro sulle pagine
Un artista… era talmente consumato dal mondo che vedeva nella testa
Un modo sadico di menzogne e grida di panico
Il nostro è un mondo freddo e insensibile, vuoto e perduto
Mi farò ferire per te per cambiare tutto
Mi farò uccidere per te per salvarci tutti
Potrebbe essere la nostra unica occasione
Potrebbe essere la nostra unica speranza
Perso nella tua passione, infinita attrazione, tuo per sempre
Mi fai sentire invincibile
L’amore canta un finale dolcissimo
Ballata del piacere, in attesa dell’irresistibile
Cambiare il finale significa tornare a dove tutto ha avuto inizio
Se sopravviviamo, prendiamo noi le redini e ricominciamo da capo
Hai perso la testa, distruggi il tessuto del tempo stesso?
Resta vicino a me, riscriverò la storia per te
Potrebbe essere la nostra unica occasione
Potrebbe essere la nostra unica speranza
Perso nella tua passione, infinita attrazione, tuo per sempre
Mi fai sentire invincibile
L’amore canta un finale dolcissimo
Ballata del piacere, in attesa dell’irresistibile
La tua mano si allontana dalla mia
Due cuori ancora intrecciati nello spazio e nel tempo
Ricordati che io sono tuo
Io sono tuo
Ricordati che io sono tuo
Il tempo mi afferra per mano
Solo un idiota non ha mai paura
Perso nella tua passione, infinita attrazione, tuo per sempre
Mi fai sentire invincibile
L’amore canta un finale dolcissimo
Ballata del piacere, in attesa dell’irresistibile
Tuo per sempre, irresistibile
Tuo per sempre, mi fai sentire invincibile
Annabel, non te ne andare, ti prego
Risolverò tutto, risolveremo tutto
- Alesana – The Acolyte, traduzione
L’accolito
Morti e perduti con la faccia stravolta
Deposta la passione antiquata
Sveglia!
Non c’è da sorridere pensando ai ricordi
Marciscono assieme ai cadaveri del passato
Vi prego, sveglia!
Eccoci abbandonati fra le tenebre! Al contrattacco!
Eccoci a gridare aiuto! Alla respinta!
Credi che abbiamo modo di combattere?
Andiamo a ballare sulle ali della speranza e insieme volare in cielo?
Non è per questo che viviamo! Mi riprendo ciò che ci appartiene!
In piedi, codardo!
Perdio, grida in modo serio!
Non c’è tempo per riposare: il sonno attrae i deboli
Tesoro, ti prego, ascoltami e cerca di capire: è una follia
Non può essere vero, non sono pronto per gli addii
Se te ne vai, se cerchiamo di completare l’opera
Non credo di poterti più riavere
Dammi un bacio prima di andare e sussurrami tre dolci parole
Devo essermi perso qualcosa, si staccano i pezzi
Vorrei essere capace di pensare fuori dagli schemi, risolvere l’enigma
Guarderei dappertutto
Dio mi faccia da testimone che troverò il modo
Di rallentare, di sconfiggere le ruote del tempo
Mi sveglio al tuo fianco e sorridiamo, ah, pazzia
In piedi, codardo!
Perdio, grida in modo serio!
Non c’è tempo per riposare: il sonno attrae i deboli
Tesoro, ti prego, ascoltami e cerca di capire: è una follia
Non può essere vero, non sono pronto per gli addii
Se te ne vai, se cerchiamo di completare l’opera
Non credo di poterti più riavere
Dammi un bacio prima di andare e sussurrami tre dolci parole
Distruggi la clessidra
Disseziona l’universo, sventra la realtà, riposiziona le stelle in cielo
Apri gli occhi e ammira i cieli che sovrastano un mondo che abbiamo creato
Sangue, lacrime e sudore, eoni ed anni
Stiamo costruendo un’utopia
Eppure rimango ancora in questo posto maledetto
Troppo distante dai miei sogni
Dev’essere l’inferno! Riuscirò a fuggire!
A dare fuoco a tutto
Buttare giù mattone per mattone
Finché non rimane altro che un buco nel cielo
Tesoro, ti prego, ascoltami e cerca di capire: è una follia
Non può essere vero, non sono pronto per gli addii
Se te ne vai, se cerchiamo di completare l’opera
Non credo di poterti più riavere
Dammi un bacio prima di andare e sussurrami tre dolci parole
Distruggi la clessidra
Disseziona l’universo, sventra la realtà, riposiziona le stelle in cielo
- Alesana – Comedy of Errors, traduzione
Commedia degli errori
Io qui ci sono già stato, sto forse impazzendo?
Guardami, dimmi che sono pazzo
Siamo in pericolo
Seguimi e vedrai che le cose non sono come sembra
Prendi la mia mano, oppure non ti fidi di me?
Siamo in pericolo ed è colpa mia
Ai confini della ragione umana esistono piani per sfuggire alla realtà
Il tesseract mi richiama
Avrò i fili cosmici da manovrare
Fiasco dopo fiasco
Ritenta! Ritenta!
Eppure mi richiama…
Posso stringerti più forte e annegare nei tuoi sogni?
Ti assicuro che le fantasie possono essere ben più delle parole che abbiamo sepolto vive
È davvero un incubo, ma continuo a pregare e volerne ancora
Non li chiudo più gli occhi
Per sempre un tutt’uno con la notte
Shh, tesorino, non dire una parola
Sto ignorando il destino per dei motivi che non ti posso spiegare
Cerchiamo di ingannarci
Per quanto la dobbiamo aspettare la salvezza?
È peccato chiederselo? In piedi!
Fiasco dopo fiasco
Ritenta! Ritenta!
È pazza!
Posso stringerti più forte e annegare nei tuoi sogni?
Ti assicuro che le fantasie possono essere ben più delle parole che abbiamo sepolto vive
È davvero un incubo, ma continuo a pregare e volerne ancora
Non li chiudo più gli occhi
Per sempre un tutt’uno con la notte
Mi senti?
Mi vedi?
Mi senti?
Mi vedi?
Mi senti? C’è qualcuno che parla, c’è qualcuno che osserva
Mi vedi? C’è qualcuno che parla, c’è qualcuno che osserva
Mi senti? C’è qualcuno che parla, c’è qualcuno che osserva
Mi vedi? C’è qualcuno che parla, c’è qualcuno che osserva
Illusioni di grandezza, dove diavolo mi trovo? Salvatemi da me stesso!
Perché non posso più giocare a questo gioco macabro
Proprio quando pensavo che fosse finita, ci siamo!
Le galassie mi danno il benvenuto!
Sono pazzo!
Ah, che orrore! Ah, che panico!
Paranoico e disturbato! Sono un Dio!
Psicopatico e imbarazzato! Perché? Perché?
Mi senti? Mi vedi?
Posso stringerti più forte e annegare nei tuoi sogni?
Ti assicuro che le fantasie possono essere ben più delle parole che abbiamo sepolto vive
È davvero un incubo, ma continuo a pregare e volerne ancora
Non li chiudo più gli occhi
Per sempre un tutt’uno con la notte
Non li chiudo più gli occhi
Per sempre un tutt’uno con la notte
Non li chiudo più gli occhi
Per sempre un tutt’uno con la notte
Era una notte buia e tempestosa…
Ho viaggiato in posti vicini e lontani, corso con le stelle
Ora solo sarò, sottile tragedia
Se avessi un’altra opportunità di esplorazione
Ti prenderei per mano e rifarei tutto da capo
- Alesana – The Goddess, traduzione
La dea
Il respiro sta tornando regolare nella mia mente dopo l’incidente
Inspira, espira
Ora apri gli occhi, guarda che meraviglia
Ti dico che è incredibile
Mi sono smarrito? Sono ancora vivo?
C’è qualcosa che non va
Sto dormendo o mi sta succedendo per davvero?
Mi dico che va tutto bene
Alzati in piedi, alzati in piedi
Rispondimi ora!
Non voglio più andarmene perché tu sei come un’estasi
Una seduzione che sta entrando a far parte di me
Accidenti a te! Tentazione, hai fatto presa su di me
Alzati, allontanati, non cadere nella trappola
L’illusione ha il massimo effetto quando non cerchi di resistere
Abbandonati al piacere, pelle contro pelle
Ti farò vedere cose che neanche immagini
L’euforia non è che un mito se non ti ci abbandoni
Mi sono smarrito? Sono ancora vivo?
C’è qualcosa che non va
Sto dormendo o mi sta succedendo per davvero?
Mi dico che va tutto bene
Alzati in piedi, alzati in piedi
Rispondimi ora!
Non voglio più andarmene perché tu sei come un’estasi
Una seduzione che sta entrando a far parte di me
Accidenti a te! Tentazione, hai fatto presa su di me
Alzati, allontanati, non cadere nella trappola
Non voglio andarmene perché tu sei l’estasi
Scegliamo i pazzi nel mondo per sbalordire i saggi
I deboli per mettere in imbarazzo i forti
Non c’è niente di impossibile, dobbiamo sperare in qualsiasi cosa
Non devi capire le cose per far sì che esistano
Basta semplicemente credere nell’incredibile…
Basta semplicemente credere nell’incredibile…
La mia ombra si nasconde in un posto dove il sole urla
Tornate indietro, lacrime mie
Ti prego, dimmi solo cosa sei!
Perché non riesco a sentirlo?
Non posso restare qui, sarò sempre e solo un impostore che ha troppa paura di perdere tutto!
Non mi dimenticherò di te
Non voglio andarmene perché tu sei l’estasi
Non voglio più andarmene perché tu sei come un’estasi
Una seduzione che sta entrando a far parte di me
Accidenti a te! Tentazione, hai fatto presa su di me
Alzati, allontanati, non cadere nella trappola
Non voglio andarmene perché tu sei l’estasi
- Alesana – Oh, How the Mighty Have Fallen, traduzione
Ah, come sono caduti i potenti
Faccio fatica a respirare
E se non penso in fretta, è probabile che mi ritrovi qui per sempre
Mi assale il panico cercando di capire
Perché ti vedo lì dietro al vetro…
Chi ha detto che non avremmo mai toccato la velocità della luce?
Lontanissimo dietro di me, capire
Le stelle diventano fiumi che scorrono all’indietro, eh, già!
Quand’è che ha cominciato a fare eco il mio battito del cuore?
Perché i miei pensieri ora svaniscono, vagano, già!
Si aggrovigliano, già! Si spezzano, già! Si feriscono, già!
Scusami, per caso sei uno squilibrato?
Io sì e non ho problemi a dirlo
La mia luna, le mie stelle
Un’ultima notte, un ultimo bacio
Il desiderio mi implora di non andare
Addio, tu che sei tutto per me
Sono terrorizzato, ti porto più vicina
Controllando che esisti davvero
Apro gli occhi, era tutto un sogno
Addio, tu che sei tutto per me
Un dedalo infinito, un labirinto di Möbius
Redenzione, esodo, dove sei andata!
Eppure il tuo sguardo ardente non smette di trafiggermi!
Così lontana, così beffardamente osservi
Paria, ipocrita! Io sarò libero!
Eppure tu rimarrai
Scusami, per caso sei uno squilibrato?
Io sì e non ho problemi a dirlo
La mia luna, le mie stelle
Un’ultima notte, un ultimo bacio
Il desiderio mi implora di non andare
Addio, tu che sei tutto per me
Sono terrorizzato, ti porto più vicina
Controllando che esisti davvero
Apro gli occhi, era tutto un sogno
Addio, tu che sei tutto per me
Addio, tu che sei tutto per me
No!
Le urla futili non vengono udite, incarcerate da tutte queste mura
No!
Imprigionato e bandito dentro al nesso progettato da me
Non tornare indietro, non mi abbandonare
Nascondiamoci dal mondo, facciamo che non esistiamo
Dio, ti prego, uccidimi!
Il tempo si prende gioco di me e adesso cerco di sconfiggere la gravità, già
Mi sto distruggendo, i mondi in collisione ti daranno la libertà
Il tempo si prende gioco di me e adesso cerco di sconfiggere la gravità, già
Mi sto distruggendo, i mondi in collisione ti daranno la libertà
Una linea retta non è la distanza minore fra due punti!
Ora lo so! Ma temo che possa essere troppo tardi!
Temo che possa essere troppo tardi!
Temo che possa essere troppo tardi!
Riusciremo a tornare vivi?
Prendimi per mano, sono cieco!
Mostrami la strada, mi sono perso!
Dio mio, è bellissimo
Si apre il portale, il tempo rallenta, non si torna più indietro ormai, ‘Bel
La mia luna, le mie stelle
Un’ultima notte, un ultimo bacio
Il desiderio mi implora di non andare
Addio, tu che sei tutto per me
Sono terrorizzato, ti porto più vicina
Controllando che esisti davvero
Apro gli occhi, era tutto un sogno
Addio, tu che sei tutto per me
Addio, tu che sei tutto per me
No!
Le urla futili non vengono udite, incarcerate da tutte queste mura
No!
Imprigionato e bandito dentro al nesso progettato da me
- Alesana – The Puppeteer, traduzione
Il burattinaio
Ti do il benvenuto nel paradiso!
È ciò che desideravi
È ciò che desideravi
Una montagna di sudiciume infestato dalle grida di tortura dei morti!
So che ti piacerà un sacco!
Il tempo si ferma e ancora una volta mi ritrovo abbandonato nel nulla
Eppure sono di nuovo più che confuso
Perché fermarsi?
Sinceramente molto peggio di così non può andare
E comunque sto meglio qui che da solo
Fate un passo avanti, venite, venite tutti!
Stasera siete ospiti miei!
Benvenuti nei sogni dell’inferno!
Vi aspetta un viaggio da sballo!
Fate un passo avanti, venite, venite tutti!
Stasera siete ospiti miei!
Benvenuti nei sogni dell’inferno!
Vi aspetta un viaggio da sballo!
Fate un passo avanti, venite, venite tutti!
Stasera siete ospiti miei!
Benvenuti nei sogni dell’inferno!
Vi aspetta un viaggio da sballo!
Fate un passo avanti, venite, venite tutti!
Stasera siete ospiti miei!
Benvenuti nei sogni dell’inferno!
Vi aspetta un viaggio da sballo!
È strano ma mi sento a casa
È bizzarro ma non voglio andar via
Sono un folle? Sono pazzo a voler restare? È il mio posto questo?
Un altro periodo, un altro posto? Questo può andare tranquillamente
Folle di un mortale, ma cosa pensavi?
Di mettere ai ceppi le mani del tempo?
E sconfiggere addirittura gli Dei?
Dolce vanità, sei il mio peccato preferito!
Inghiotti le montagne e poi strozzatici
Poi annegati su Lazzaro
Dispiega le ali e afferra il sole
Dolce vanità, sei il mio peccato preferito!
Mia bella signora, balliamo!
Scommetto che credevi di poter scegliere di andartene
Sono tutti morti!
Sei da sola e io sono l’unico, l’unico che hai! Già!
Farò tutto quello che serve
Tanto, che sarà mai un errore in più?
Avanti e indietro e da una parte all’altra ridendo fino a dormire
Cerchiamo di fuggire da un posto malvagio
Pieno di meraviglie che mi sta facendo suo…
Sento la tensione, dovrei averti dimenticata ormai
Schiavo del piacere, non riesco a dimenticarti
Stanotte cercheremo di fingere di star bene, già
Di’ che è per sempre, non lasciarmi scomparire
È tutto svanito, è tutto perduto
Che cosa ho fatto? Può essere disfatto?
Dove sei andata? Riuscirò a trovarti?
Questa è la nostra casa dolce casa
La tela è stata divorata dalle fiamme
Mia bella signora, balliamo!
Scommetto che credevi di poter scegliere di andartene
Sono tutti morti!
Sei da sola e io sono l’unico, l’unico che hai! Già!
Farò tutto quello che serve
Tanto, che sarà mai un errore in più?
Avanti e indietro e da una parte all’altra ridendo fino a dormire
Cerchiamo di fuggire da un posto malvagio
Pieno di meraviglie che mi sta facendo suo…
Sento la tensione, dovrei averti dimenticata ormai
Schiavo del piacere, non riesco a dimenticarti
Stanotte cercheremo di fingere di star bene, già
Di’ che è per sempre, non lasciarmi scomparire
Sono tutto ciò che ti piace, sono tutto ciò che ti serve
Tu sei tutto per me, non lasciarmi scomparire
Folle di un mortale, ma cosa pensavi?
Di mettere ai ceppi le mani del tempo?
E sconfiggere addirittura gli Dei?
Dolce vanità, sei il mio peccato preferito!
Inghiotti le montagne e poi strozzatici
Poi annegati su Lazzaro
Dispiega le ali e afferra il sole
Dolce vanità, sei il mio peccato preferito!
L’addio è un dolore tanto dolce
Torna presto da me, mia cara
Sarò qui a contare i giorni
Addio, amore mio
Questa è la nostra casa dolce casa
Immergiti nelle grida dei dannati!
Versane il sangue!
Sguazza nella felicità mentre torturiamo chi è sano!
Aiutami, Dio!
- Alesana – Fatal Optimist, traduzione
Fatale ottimista
Mi manca contare le stelle
E mi mancano i tuoi baci
Mi manca che mi tocchi
Mi manca stare insieme a te
Tesoro, lo sai chi sono
E non vorrei ballare con nessun altro sotto la luna
Voglio solo tornare indietro
Temo di essere inghiottito per intero dal vuoto
Ecco la mia confessione
Non sono un eroe e non sono un santo
Non posso salvare il mondo e non l’ho mai chiesto
Nei tuoi occhi vedo le domande alle quali non ho la risposta
Venite, menti sospettose
Mi manca contare le stelle
Ti sei detta che io ero puro, sicura che ti avrei salvato
Ma se ti passa per la testa che cercavo di salvarmi
Ricordati che sono pericoloso!
Magari non sono sincero come sembra, una sirena con abiti di seta
Magari sto soltanto vendendo una bugia, un cattivo mascherato
Temo di essere inghiottito per intero dal vuoto
Ecco la mia confessione
Non sono un eroe e non sono un santo
Non posso salvare il mondo e non l’ho mai chiesto
Nei tuoi occhi vedo le domande alle quali non ho la risposta
Venite, menti sospettose
Non so se sto pregando, non so se sto implorando
Ma ho bisogno di credere che ci sia qualcuno, qualcosa là fuori che mi sente
Ho bisogno di sapere che c’è la possibilità
Ho bisogno di credere di poter fuggire da questo inferno
Temo di essermi smarrita e di non sapere la strada del ritorno
La strada del ritorno a come ero prima
Sono Fatima? Sono Rusalka? O sono solamente me stessa? La dolce e innocente Annabel
Amanti sfortunati in lotta abbracciati in un campo di battaglia
Si arrendono alla guerra, cambiano alla velocità della luce
È ora di passare a un’altra notte
È ora di passare a un’altra lotta
Temo di essere inghiottito per intero dal vuoto
Ecco la mia confessione
- Alesana – The Martyr, traduzione
Il martire
Ricordati perché ti trovi qui
Ricordati perché ti trovi qui
Innamorati di me
Prostrati ai piedi del demonio
Apri le gambe, morditi le labbra, incontra il suo sguardo
Sbava, stracolmo, gli occhi sgranati, trema tutto, è tuo
Non ti innamorare di me
Non smettere di invitarlo ad avvicinarsi
Guidagli la mano, mozzagli il fiato, sfiniscilo
Ansimante, voglioso, indebolito, congelato, hai vinto tu
Se dovessi sbirciare dietro al velo
Non sorprenderti di trovare me
Mi vergogno, sono vittima della condanna
Credo di apprezzare la battaglia
È così bello sbagliare, tesoro
Flirto con la follia
Niente può fermare me e la mia ossessione perversa
Ti prego, non dimenticare chi è lui, mia ‘Bel
Un mostro che ha creato la paura
Ti prego, non dimenticare chi è lui, mia ‘Bel
Un mostro che adora la paura
Ascoltami, mantieni la concentrazione
Il tuo unico vero amore attende in ansia
Leccati le labbra col sudore che cola
E assapora la tortura strisciando quando ne vuoi ancora, già!
Ascoltami, mantieni la concentrazione
Il tuo unico vero amore attende in ansia
Leccati le labbra col sudore che cola
E assapora la tortura strisciando quando ne vuoi ancora, già!
Vittima della condanna
Credo di apprezzare la battaglia
È così bello sbagliare, tesoro
Flirto con la follia
Niente può fermare me e la mia ossessione perversa
La mia ossessione perversa, già
La mia ossessione perversa, già
La mia ossessione perversa
Credo di apprezzare la battaglia
È così bello sbagliare, tesoro
Flirto con la follia
Niente può fermare me e la mia ossessione perversa
La mia ossessione perversa
La mia ossessione perversa
La mia ossessione perversa
Ascoltami, mantieni la concentrazione
Il tuo unico vero amore attende in ansia
Leccati le labbra col sudore che cola
E assapora la tortura strisciando quando ne vuoi ancora, già!
Ascoltami, mantieni la concentrazione
Il tuo unico vero amore attende in ansia
Leccati le labbra col sudore che cola
E assapora la tortura strisciando quando ne vuoi ancora, già!
- Alesana – Paradox, traduzione
Paradosso
Amore mio, spero che vada tutto bene
Scherzo, questo è probabilmente l’inferno
Lo sconosciuto solitario con un pennello in mano
Non ha visto che mi avvicinavo di nascosto
Stanotte di’ addio a ciò che credevi di sapere
Diranno che è colpa del sangue che ti è schizzato addosso
Chiudo gli occhi, un ultimo bacio prima di non svegliarmi mai più
Due mosse di vantaggio su di te
Sei un pedone
Arrocca pure, tanto sono dietro al tuo re
E la tua regina giace ferita sulla scacchiera
Ammetti di aver perso la partita, di aver giudicato male il nemico
Scatena il mito che vive nei tuoi peggiori incubi
Sono in trappola! Non aspettare!
Pagina abbandonata, le storie si scrivono da sole
L’autore ha smarrito di nuovo la strada e si è dimenticato di scrivere il finale
Corsa incontro al sole, per vedere chi si scioglie
La cattiva, la sposa distrutta, ci sediamo a guardare lo scontro dei mondi
Sta finendo la storia
Ti ricorderesti Giovanna d’Arco? La sua pelle non era ancora stata leccata dalle fiamme?
Ti ricorderai le onde che si frangono sulle spiagge del tempo?
Chi l’avrebbe mai detto che ogni scelta aveva un perché?
Chi l’avrebbe potuto dire?
Non siamo forse le nostre azioni?
La nostra vita è poesia, facciamone un sonetto
Scatena il mito che vive nei tuoi peggiori incubi
Sono in trappola! Non aspettare!
Pagina abbandonata, le storie si scrivono da sole
L’autore ha smarrito di nuovo la strada e si è dimenticato di scrivere il finale
Corsa incontro al sole, per vedere chi si scioglie
La cattiva, la sposa distrutta, ci sediamo a guardare lo scontro dei mondi
Sta finendo la storia
Perché le assi del pavimento scricchiolano come un cuore che batte?
Questa sala mi sta facendo diventare pazzo
Cosa c’è dietro ai mattoni?
Chi è che bussa alla porta della mia stanza?
Pendolo, perché mi tormenti?
Ma cosa sto dicendo? Sono impazzito?
Io sono lei!
Non più Fatima, dea, luce
Sono diventata Rusalka, demone della notte!
Due mosse di vantaggio su di te
Sei un pedone
Arrocca pure, tanto sono dietro al tuo re
E la tua regina giace ferita sulla scacchiera
Ammetti di aver perso la partita, di aver giudicato male il nemico
Non aspettare…
Pagina abbandonata, le storie si scrivono da sole
L’autore ha smarrito di nuovo la strada e si è dimenticato di scrivere il finale
Corsa incontro al sole, per vedere chi si scioglie
La cattiva, la sposa distrutta, ci sediamo a guardare lo scontro dei mondi
Pagina abbandonata, sta finendo il tempo
Sta finendo la storia, facciamone un sonetto
Ci sediamo a guardare lo scontro dei mondi
Sta finendo la storia, facciamone un sonetto
Ci sediamo a guardare lo scontro dei mondi
La notte che morii diventai Rusalka. Non ero più me stessa. Non ero più Annabel. Il male stupendo mi scorreva nelle vene e vidi chiaramente cosa bisognava fare. Mentre tu dormivi profondamente, scrissi il suo addio e ti diedi un bacio sulla guancia. Il pugnale era leggerissimo nella mano, pesantissimo sullo stomaco. C’è qualcosa in questa stanza…
- Alesana – Through the Eyes of Uriel, traduzione
Attraverso gli occhi di Uriel
Al confine della ragione, al di là della comprensione
Attende in silenzio, oblio perfetto
Si avvicina alla fine, oblio perfetto
Vivo dietro a degli specchi all’interno di una prigione senza sbarre
Eppure rimango nascosto agli occhi del mondo
All’inferno sono sospeso all’interno di un prisma
Così tanti muri, così tanti anni, così tante vite
Troppo spesso le ho viste morire
Immagini di ieri che sembrano lontanissime
Non riesco a dimenticare il passato, gli anni, l’amore così dolce
Sono una bomba ad orologeria innescata che aspetta in trance
Ho bisogno di te stanotte, più di quanto tu possa immaginare
Prometto di non dimenticarmi mai questo ballo straziante
L’inferno di trovarsi in trappola semplicemente non è un combattimento mortale
Il paradiso aspetta
Ora so che non c’è da aver paura della fine
Il mio amore aspetta, ci sarai? Portami via
Sono pronto, presto sarò a casa
Immagini di ieri che sembrano lontanissime
Non riesco a dimenticare il passato, gli anni, l’amore così dolce
Sono una bomba ad orologeria innescata che aspetta in trance
Ho bisogno di te stanotte, più di quanto tu possa immaginare
Prometto di non dimenticarmi mai questo ballo straziante
Puro e splendido silenzio, avanti! Abbracciami
Dolce e perfetto nulla, inghiotti le mie paure, avanti!
Se avessi un solo desiderio, strozzerei i profeti, impiccherei gli angeli, manderei al rogo i bambini
Ah, berrei gli oceani, mangerei la luna, sommergerei il mondo, metterei fine a tutto
Inspira, espira
Potremmo fuggire lontanissimo, ma poi come faremmo a dormire la notte?
Sto cercando le parole da dire al nostro ultimo saluto
Aggrappati alle flebili speranze che ho di sopravvivere
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
Aggrappati, aggrappati a tutto ciò che siamo
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
Aggrappati, aggrappati a tutto ciò che siamo
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
Aggrappati, aggrappati a tutto ciò che siamo
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
Aggrappati, aggrappati a tutto ciò che siamo
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
Aggrappati, aggrappati a tutto ciò che siamo
Abbandonati al piacere
Fallo durare in eterno
- Alesana – Catharsis, traduzione
Catarsi
Siamo all’atto finale
Vi prego di mettervi seduti, ecco il momento che stavate aspettando
Sarà un viaggio da sballo!
Il tuo cuore rivelatore batte, le menti instabili scendono
Ora basta cercare di raggiungerti, io sono il vuoto
Il nostro amore non unirà mai più la tua anima alla mia
Non capisci, il tempo è dalla mia parte, tesoro
Il tempo è dalla mia parte
E il tempo sta scadendo
Non credere alle imitazioni, bisogna bramare un capolavoro sotto all’inchiostro
Ci facciamo prendere dalla finzione, c’è ben più di quanto sembri a prima vista
Albeggia la fine
Tramonta il sole su un cordoglio silenzioso
Le nostre stelle che si allineano e gli universi distruggono il tempo
Mi oppongo alla realtà
Mi ricordo quando, amore mio, riuscivi a fermare il tempo con solo un sorriso
Risparmialo per il domani, amore mio
Mi pentirò di quelle parole per l’eternità
Ho ballato col nostro accusatore, uccisore fin dall’inizio
Ho scalato le pareti del Tartaro per un’ultima notte con te
Non capisci che siamo poesia ora, tesoro
Il tempo è dalla mia parte
E il tempo sta scadendo
Non credere alle imitazioni, bisogna bramare un capolavoro sotto all’inchiostro
Ci facciamo prendere dalla finzione, c’è ben più di quanto sembri a prima vista
Albeggia la fine
Tramonta il sole su un cordoglio silenzioso
Le nostre stelle che si allineano e gli universi distruggono il tempo
Mi oppongo alla realtà
Mi ricordo quando, amore mio, riuscivi a fermare il tempo con solo un sorriso
Risparmialo per il domani, amore mio
Mi pentirò di quelle parole per l’eternità
Albeggia la fine
Tramonta il sole su un cordoglio silenzioso
Le nostre stelle che si allineano e gli universi distruggono il tempo
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Starò sognando, lascio cadere il pugnale, mi giro e ti vedo
Tu non puoi essere me
Io non posso essere te
Ah, Dio mio! Dove mi trovo?
Lasciatemi andare! Lasciatemi andare!
Salvatemi da quest’incubo!
Annabel?! Io non posso essere quella che giace lì!
Mia ‘Bel, lo sai che sei tu la causa di tutto ciò?!
Se non mi avessi lasciato lui non sarebbe impazzito
Se cerchi il perdono sei nel posto sbagliato
La bussola continua a girare
Cos’è che senti nello stomaco?
Prima un po’ di agitazione, ora un brivido che ti sale nella schiena
E ora sai che c’è qualcosa che non va
Qualcosa che si nasconde in agguato
Qualcosa che sbircia, sempre più vicino, sempre più vicino
Cerchi di non pensarci, cerchi di non pensarci
È qui!
Primo piano scoppiato nel nulla e la simmetria esplode
L’Artista manda un grido e la bellezza muore
La sua tela si strappa mentre il cavalletto brucia
Ha perduto tutto, in un singolo crudele istante l’esistenza spazzata via
L’umanità si è quantomeno accorta che veniva cancellato?
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
Ti sei mai davvero visto senza uno specchio?
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