Alesana – A Place Where the Sun Is Silent, traduzione

Alesana A Place Where the Sun Is Silent Traduzione del quarto album degli Alesana, uscito nel 2011 su Epitaph Records.
- Alesana – The Dark Wood of Error, traduzione
La selva oscura del peccato
Signore e signori, prendete i vostri posti
La storia sta per cominciare
Grida di salvezza, ma io non vedo altro che l’oscurità che mi segue
E forse sono pazzo anche solo per averti guardato
Devo essere pazzo se penso che sia tutto vero
Tutte le cose che ho fatto per essere da te
Riecheggiano in ogni mia mossa
E forse sono pazzo anche solo per averti guardato
Devo essere pazzo se penso che sia tutto vero
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Guardai in alto e vidi le sue spalle
vestite già de’ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
Così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva.
Senti le loro grida?
Senti le loro grida?
Senti le loro grida?
Senti le loro grida?
- Alesana – A Forbidden Dance, traduzione
Una danza proibita
Rimani sul sentiero
Fidati solo di te stesso, se dubiti non farai altro che accelerare il tuo destino
Non oso dire che le speranze mi stanno abbandonando
Quelle fauci abbaglianti sfidano il cancello dorato
La strada verso la verità
Dimmi cosa devo fare, dolce spirito
Benvenuto nel mio inferno!
Yea, yea, yea, yea, yea!
I tuoi peggiori incubi si sono avverati!
Qualcuno mi aiuti!
L’infatuazione mi strangola di nuovo
Non si può resistere al groviglio delle tue fantasie segrete
Una strana sensazione mi coglie
Sarò anche cieco, ma vedo bene che il tuo bacio sarà la mia punizione
Il tuo bacio sarà la mia rovina
Bene, ci siamo!
Mi trascino a forza
Fuori dal sentiero per non guardarmi più indietro
Eppure continuo a girarmi, attratto da una danza proibita
Ipnotizzato dalla sordida ninfa che si allontana di corsa
All’improvviso, riesco a vedere ciò che mi sta intorno
Benvenuto nel mio inferno!
Yea, yea, yea, yea, yea!
I tuoi peggiori incubi si sono avverati!
Qualcuno mi aiuti!
L’infatuazione mi strangola di nuovo
Non si può resistere al groviglio delle tue fantasie segrete
Una strana sensazione mi coglie
Sarò anche cieco, ma vedo bene che il tuo bacio sarà la mia punizione
Il tuo bacio sarà la mia rovina
Cado in ginocchio trepitando per l’alba
La curiosità si fa beffe di me
Decido che se devo morire in questo posto, non me ne andrò rassegnato
Non me ne andrò senza lottare
Qualcuno mi aiuti!
L’infatuazione mi strangola di nuovo
Non si può resistere al groviglio delle tue fantasie segrete
Una strana sensazione mi coglie
Sarò anche cieco, ma vedo bene che il tuo bacio sarà la mia punizione
Il tuo bacio sarà la mia rovina
I tuoi peggiori incubi si sono avverati!
- Alesana – Hand in Hand with the Damned, traduzione
Mano nella mano coi dannati
Non mi fido di me stesso
Affogo nella disperazione, suo prigioniero (Sono velenosa)
Ho sbattuto la porta e l’ho chiusa a chiave, e questo disastro mi tormenta i pensieri
Brindiamo ai morti (Sono velenosa)
“A quello che c’aspetta!”
Dolce tentatrice, lo leggo nei tuoi occhi,
Vuoi andare avanti senza di me
Dunque tutto finisce questa notte, immagino che dovremo dirci addio
Da egoista dici che stai meglio senza di me
E tutto finisce questa notte… Mia cara, risparmia pure il fiato
Non hai un po’ di pietà?
Prima di respingermi, lascia che provi a farti cambiare idea
Oh, girovago,
Se ci trovi qualcosa da ridere, aspetta che arrivo alla fine!
La sorte benigna urla,
“Perché mi hai abbandonato?”, non si può sfuggire
Non mi sarei mai dovuto smarrire
E ora sono disperso in mare mentre inseguo una menzogna?
Non si può sfuggire, non vedo più il cielo
Dolce tentatrice, lo leggo nei tuoi occhi,
Vuoi andare avanti senza di me
Dunque tutto finisce questa notte, immagino che dovremo dirci addio
Da egoista dici che stai meglio senza di me
E tutto finisce questa notte… Mia cara, risparmia pure il fiato
Anima imprigionata costretta in una stanza di torbidi orrori
Sopporta tutto ciò che devi sopportare, ma fallo in silenzio
Frena la tua lingua maledetta, resta nell’abbandono arrugginito
Nella tua morte eterna aspiri a una palude marcita
Perché nella tua vita da mortale fu questo il dono che facesti agli uomini
Preparati a camminare mano nella mano coi dannati
Dio non ti può aiutare e gli angeli non verranno a salvarti
Le tue preghiere inascoltate tormenteranno la tua esistenza
Preparati a camminare mano nella mano coi dannati
Sono velenosa
Esiste un modo per dirti di restare?
Ho bisogno di sapere che ti mancherò quando non ci sarò più
Ti porterò nel cuore fino al mio ultimo giorno, un tentativo contorto di farti mia
Lo leggo nei tuoi occhi,
Vuoi andare avanti senza di me
Dunque tutto finisce questa notte, immagino che dovremo dirci addio
Da egoista dici che stai meglio senza di me
E tutto finisce questa notte… Mia cara, risparmia pure il fiato
Non hai un po’ di pietà?
Prima di respingermi, lascia che provi a farti cambiare idea
Oh, girovago, se ci trovi qualcosa da ridere, aspetta che arrivo alla fine!
- Alesana – Beyond the Sacred Glass, traduzione
Dietro il sacro vetro
Sono disposto a dare qualsiasi cosa
Sono disposto a dare qualsiasi cosa
Sono disposto a dare qualsiasi cosa
Cerco aiuto con grida sommesse
Poi cerco di calmarmi e mi alzo in piedi
Ma cado al suolo sentendo di non riuscire a respirare
Tutto questo succede davvero? Cosa mi succede?
Le pareti stanno per stritolarmi e nella confusione non vedo nulla
Ma il mio cuore sanguina ancora per causa tua
Conosco la verità, e comincio a sudare, sudare, sudare, sudare
Cosa diavolo ci faccio qui?
Comincio a sudare, sudare, sudare, sudare
Ho ceduto alla paura?
Perché mai voglio misurarmi con un immortale? Uno spettro di tale eleganza?
Oh, perché mai corro per ammirare la visione di una tale perfezione?
Sono disposto a dare qualsiasi cosa per farmi perdonare del mio sbaglio
Per questo sfiderò la sorte ed inviterò l’ignoto ad un ballo mortale
Ho messo gli occhi su di te, eppure non sembra che la terra si sia mossa
Conosco la verità, e comincio a sudare, sudare, sudare, sudare
Ti possiederò questa notte!
Comincio a sudare, sudare, sudare, sudare
Sarai mio questa notte!
Perché mai voglio misurarmi con un immortale?
Uno spettro di tale eleganza?
Oh, perché mai corro per ammirare la visione di una tale perfezione?
Sono disposto a dare qualsiasi cosa per farmi perdonare del mio sbaglio
Per questo sfiderò la sorte ed inviterò l’ignoto ad un ballo mortale
Sollevandomi per conquistare i demoni percepisco che l’oscurità è in attesa
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Il mio cammino è lastricato da mille tombe senza nome
Sono disposto a dare qualsiasi cosa per farmi perdonare del mio sbaglio
Per questo sfiderò la sorte ed inviterò l’ignoto ad un ballo mortale
Sono disposto a dare qualsiasi cosa per farmi perdonare del mio sbaglio
Per questo sfiderò la sorte ed inviterò l’ignoto ad un ballo mortale
Sollevandomi per conquistare i demoni percepisco che l’oscurità è in attesa
- Alesana – The Temptress, traduzione
La tentatrice
Amore mio, cerca di capirmi quando dico che tu mi torturi
Le tue labbra mi pregano di trovarti quando sei sola
Devi sapere che è il movimento dei tuoi fianchi
Il tuo bacio è così dolce, crudele tentatrice, sono ai tuoi piedi
Vedo da come ti muovi che desideri che io ti desideri
Sei felice ora che ho capito di essere stato solo la vittima
Di un gioco di bugie e tensioni lascive?
Le tue labbra mi pregano di trovarti quando sei sola
Devi sapere che è il movimento dei tuoi fianchi
Il tuo bacio è così dolce, crudele tentatrice, sono ai tuoi piedi
Vedo da come ti muovi che desideri che io ti desideri
Sei felice ora che ho capito di essere stato solo la vittima
Di un gioco di bugie e tensioni lascive?
Non ci posso credere di essermi innamorato di te
Ho sbagliato, sono confuso
Che errore stupido
Guardo dall’altra parte dell’abisso che mi separa da lei, il mio premio
E bevo della sua bellezza
Mi lascio inebriare dall’aroma del suo profumo che riempie l’aria arroventata
Abituo le orecchie agli scricchiolii del ponte che sovrasta il vuoto fra me e lei
Getto ogni prudenza in quel vento di passione e proseguo lungo il cammino
Il cammino verso l’ignoto
Sto perdendo il controllo e ti voglio tutta intera, non bramo altro che ingoiarti
Sto perdendo il controllo, il tuo corpo urla che mi vuole, mi sta distruggendo
Non riesco a resistere alla tentatrice della notte
Vengo a prenderti, ti voglio, devo averti
Mentre la terra trema verrò a deflorarti
Oh, come nuota la mia mente, oh, quale brama nel mio cuore
Vengo a prenderti
Il nostro corpo diventerà un tutt’uno e non parleremo mai di cosa siamo divenuti
E’ questo che vuoi, me ne vado! Me ne vado! Me ne vado!
Allora fra noi non c’è stato nulla?
Mi arrendo
Sei felice ora che ho capito di essere stato solo la vittima
Di un gioco di bugie e tensioni lascive?
Non ci posso credere di essermi innamorato di te
Ho sbagliato, sono confuso
Che errore stupido
- Alesana – Circle VII: Sins of the Lion, traduzione
VII cerchio: peccati del leone
Oh, quanta violenza
L’oceano mi invita col suo sguardo
Attirandomi fra le onde
La cui furia non è seconda a nessuno
Oh, quanta violenza, ghermisce la mia pelle che brucia
Riempiendo del suo peccato il mio cuore, la ragione umana è spazzata via
Sono il primo che si è fatto ingannare dai tuoi sporchi trucchetti?
Probabilmente dovevo immaginarmelo, non me lo scorderò
Non me lo scorderò
Sono io quello che si ritrova a inghiottire acqua, ecco cosa succede a inseguirti
Dovrebbero appiccarti per il collo, e lasciarti lì appesa in silenzio
Continua a sanguinare
Dimmi che mi vuoi se hai bisogno di me,
Dimmi che mi ami se mi vuoi
I tuoi occhi morenti raccontano la storia di una passione avvelenata
Mi dicono che mi vuoi, tu mi vuoi?
Mi dicono che mi vuoi, tu mi ami?
Mi sembra chiaro che mi dimostri il tuo disprezzo facendoti vedere qui
E non mi hai mai nemmeno spiegato perché sei scomparsa
Perché sei scomparsa
Sono io quello che si ritrova a inghiottire acqua, ecco cosa succede a inseguirti
Dovrebbero appiccarti per il collo, e lasciarti lì appesa in silenzio
Continua a sanguinare
Dimmi che mi vuoi se hai bisogno di me,
Dimmi che mi ami se mi vuoi
I tuoi occhi morenti raccontano la storia di una passione avvelenata
Mi dicono che mi vuoi, tu mi vuoi?
Mi dicono che mi vuoi, tu mi ami?
Un urlo raggelante risuona
Un urlo raggelante risuona
Ho veduto quegli occhi ma non quel sorriso
Un urlo raggelante risuona
Ho veduto quegli occhi ma non quel sorriso sinistro
Un urlo raggelante risuona
Ho veduto quegli occhi ma non quello sguardo vacuo
Un urlo raggelante risuona
Ho veduto quegli occhi ma non quello sguardo
Le correnti del peccato sono macchiate di sangue
Continua a sanguinare
Dimmi che mi vuoi se hai bisogno di me,
Dimmi che mi ami se mi vuoi
I tuoi occhi morenti raccontano la storia di una passione avvelenata
Mi dicono che mi vuoi, tu mi vuoi?
Mi dicono che mi vuoi, tu mi ami?
Te ne pentirai quando lui ti squarcerà la gola!
Verrai squartata pezzo per pezzo, sgualdrina!
Saranno dolori!
Dolori!
- Alesana – Vestige, traduzione
Vestigia
Portato dalle onde su una spiaggia di bugie incantate, e non ho più fiato
Lotto per riprendere possesso della mia mente
Un posto splendido come questo come può essere intrappolato nel silenzio?
Offrite loro la redenzione
Il tempo si sta dissolvendo, non so come spiegarlo ma i miei occhi vogliono restare
Devo dire che una giornata di sole aiuta ad allontanare i ricordi
Non riesco nemmeno a pensare di andarmene da qui
C’è una tale quiete a vivere in mezzo alle consolazioni
La visione perfetta dell’estasi, un palazzo da sogno
Una casa per chi ha perduto l’anima
Il tempo si sta dissolvendo, non so come spiegarlo ma i miei occhi vogliono restare
Devo dire che una giornata di sole aiuta ad allontanare i ricordi
Cammino lungo la spiaggia di un oceano di collera
Guardo con stupore ogni onda che arriva urlante
Dovunque mi giri trovo agonia e dolore
Cosa si combatte a fare se non c’è nulla da salvare?
Il tempo si sta dissolvendo, non so come spiegarlo ma i miei occhi vogliono restare
Devo dire che una giornata di sole aiuta ad allontanare i ricordi
Bisogna fare attenzione su un’isola dei caduti
- Alesana – Lullaby of the Crucified, traduzione
Filastrocca dei crocifissi
Angelo mio, chiudi gli occhi, questa notte sarò il tuo amante
Miseranda filastrocca, questa notte sarò il tuo amante
Deriso dalla mia stessa miseria
L’aria mi trafigge i polmoni, vedo a malapena
Occhi malvagi che mi circondano, gli alberi osservano in silenzio
Potrei anche cercare di fuggire, mia cara, ma a che servirebbe? Non vedo a cosa servirebbe
Forse non lo saprò mai perché ti ho lasciata andare
Il corpo duole, sto impazzendo
Non c’è nulla cui aggrapparmi
Angelo mio, chiudi gli occhi, questa notte sarò il tuo amante
Sono stanco di provare, sono stufo di aspettare
Se non posso farci nulla, una miseranda filastrocca per far addormentare i crocifissi
Potremmo calmarci e cambiare il finale
Null’altro che il tempo, ricominciare di nuovo
Tutti i tuoi piccoli gesti che mi hanno fatto innamorare
Mi hanno portato a questo, un agrodolce abisso, un bacio vessatorio
Forse non lo saprò mai perché ti ho lasciata andare
Il corpo duole, sto impazzendo
Non c’è nulla cui aggrapparmi
Angelo mio, chiudi gli occhi, questa notte sarò il tuo amante
Sono stanco di provare, sono stufo di aspettare
Se non posso farci nulla, una miseranda filastrocca per far addormentare i crocifissi
Vi seguirò anche nella notte, miei amati occhi
Darei ogni cosa per riposare accanto a te, vedendoti sognare
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Guardai in alto e vidi le sue spalle
vestite già de’ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
Così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva.
Sono rinato
Sono liberato! Liberato! Liberato!
Non puoi rinnegarmi, non sfidarmi
Sono ebbro di piacere e sovranità
Abbandona ogni speranza perché eterno duro
Sono rinato
Cara, stanotte dobbiamo dirci addio
Canta una toccante filastrocca e vedremo le lacrime degli angeli
Cara, stanotte dobbiamo dirci addio
Canta una toccante filastrocca e vedremo le lacrime degli angeli
- Alesana – Before Him All Shall Scatter, traduzione
Dinanzi a Lui ognuno si sperderà
Vid’io più di mille anime distrutte
Fuggir così dinanzi ad un ch’al passo
Passava Stige con le piante asciutte.
Dal volto rimovea quell’ aere grasso,
Menando la sinistra innanzi spesso.
Ahi quanto mi parea pien di disdegno!
Venne a la porta e con una verghetta
L’aperse, che non v’ebbe alcun ritegno.
“O cacciati del ciel, gente dispetta”,
Cominciò elli in su l’orribil soglia,
“Ond’esta oltracotanza in voi s’alletta?”
Poi si rivolse per la strada lorda,
E non fé motto a noi, ma fé sembiante
D’omo cui altra cura stringa e morda.
Dentro li ‘ntrammo sanz’alcuna guerra.
- Alesana – Labyrinth, traduzione
Labirinto
Le forze mi stanno tornando e non combatto più da solo
Perché ora le porte bloccate si aprono per me
Non si torna indietro, devo uscire, uscire, uscire
Prima che sia troppo tardi
Figlio mio, io sono la via
Credi che io sbagli a desiderarti nonostante il tuo sapore?
Non sono io ad abbandonarti ora
Non mi alzerò mai da terra senza esserne costretto, già!
Ogni volta che ci provo mi allontano dal cielo
Vorrei potermi staccare, perso nel tuo splendido incanto
Digrigno i denti, sei mia, non sentirai alcun male
Di’ le tue ultime preghiere, non sentirai alcun male
Fai un respiro profondo e non sentirai alcun male
Riprova, riprova, riprova!
Sono esausto
Devo alzarmi, alzarmi, alzarmi
Alzarmi in piedi
Tesoro mio, io sono la luce
Credi che io sbagli a desiderarti nonostante il tuo sapore?
Non sono io ad abbandonarti ora
Non mi alzerò mai da terra senza esserne costretto, già!
Ogni volta che ci provo è sempre più difficile da trovare
Cara, grida per cercarmi!
Chiama il mio nome, non si può fuggire da nessuna parte
Canta per me, non si può scalare alcuna parete
Non ci si può nascondere da nessuna parte, è qui che morirò!
Mio Dio, perché?!
Sogno a occhi aperti pensando a quando riposerò accanto a te
E non avremo di che preoccuparci; al contrario, guarderemo il cielo che danzerà per noi
Penso di volerti, volerti cantare una canzone prima di andare a letto, con te voglio sognare
Non sono io ad abbandonarti ora
Non mi alzerò mai da terra senza esserne costretto, già!
Ogni volta che ci provo mi allontano dal cielo
Vorrei potermi staccare, perso nel tuo splendido incanto
All’improvviso fluttuo sempre più lontano da te
- Alesana – The Fiend, traduzione
Il demonio
Fumo benedetto si sprigiona dalla bestia fra le urla
Inchinatevi agli ingranaggi e adorate la macchina
E’ davvero così?
Tutto ciò non può succedere veramente
Ma non lo vedono?
Fiumi di bambini sono legati, imbavagliati e gettati fra le fiamme
Dei ciechi guidano i ciechi verso il disastro
Io a quanto pare sono l’unico cui importa qualcosa
Se decidete di adorare il caos
Non aspetterò di vedervi bruciare
Tutti devono inginocchiarsi davanti all’altare, chi porta il velo sarà esaltato
Noi siamo il gregge!
Non sentono nemmeno una parola di quello che dico
Tutti riposeranno fra le braccia di Dio, diventeranno parte del padrone
Noi siamo divini!
Non posso salvarli tutti
Dei ciechi guidano i ciechi verso il disastro
Io a quanto pare sono l’unico cui importa qualcosa
Se decidete di adorare il caos
Non aspetterò di vedervi bruciare
Non aspetterò di vedervi bruciare
Andiamo anche noi? Sembrano tutti così contenti
Ci conviene seguirli e diventare parte di lui
Adesso devi fidarti di me
Non muoverti, vedrai che sistemerò tutto
Lascia perdere qualunque cosa ti abbiano detto
Tu prendi la mia mano, o moriremo entrambi
Dei ciechi guidano i ciechi verso il disastro
Io a quanto pare sono l’unico cui importa qualcosa
Se decidete di adorare il caos
Non aspetterò di vedervi bruciare
Non aspetterò di vedervi bruciare
Non riusciranno mai vedere che sono loro stessi a creare questa prigionia
- Alesana – Welcome to the Vanity Faire, traduzione
Benvenuti alla fiera delle vanità
Cerco da ogni parte ma non ti trovo
Eppure il tuo sorriso irritante mi attrae ancora
Abbastanza vicino da toccarti ma poi tu fuggi via
Faccio per andarmene e poi tu dici, “vieni a perderti nella fiera delle vanità!”
La follia mi sussurra all’orecchio, woah
Quel che credo non dà un senso a quel che vedo
Mostrami il tuo riflesso, un subdolo travestimento, è questa la ragazza che vuoi essere?
Un sorriso di porcellana, sei uno schianto, tesoro!
Adórnati di una fragile fantasia
Vedo il tuo riflesso, un subdolo travestimento, e non è questa la ragazza che vuoi essere
Un sorriso fraudolento
Quel che vedi è quel che hai domandato ma non sarà mai quel che sei davvero
Una fiaba dal cuore di pietra
Smarrito in un labirinto di splendidi inganni
E proprio come prima sono alla mercé di un fantasma
Quando finirà? Come finirà? E allora ti avrò fra le mie braccia?
Non ne posso più di questa inutile ricerca di un nulla
La follia mi sussurra all’orecchio, woah
Quel che credo non dà un senso a quel che vedo
Mostrami il tuo riflesso, un subdolo travestimento, è questa la ragazza che vuoi essere?
Un sorriso di porcellana, sei uno schianto, tesoro!
Adórnati di una fragile fantasia
Vedo il tuo riflesso, un subdolo travestimento, e non è questa la ragazza che vuoi essere
Un sorriso fraudolento
Quel che vedi è quel che hai domandato ma non sarà mai quel che sei davvero
Hey hey hey!
Hey hey!
Silenzio, oh, crudele meretrice!
Silenzio! La tua lurida lingua sarà messa a tacere
Risate che riecheggiano, mi sto slegando stanotte
Silenzio! Ne ho abbastanza
Silenzio! Non potrai più fermarmi!
La tua vanità ti ruberà pazientemente l’anima
Esecrabile
Specchio, specchio delle mie brame, bugiardo verso noi tutti, sarai tu a soccombere
L’occhio di chi osserva conosce la verità
Mostrami il tuo riflesso, un subdolo travestimento, è questa la ragazza che vuoi essere?
Un sorriso di porcellana, sei uno schianto, tesoro!
Adórnati di una fragile fantasia
Vedo il tuo riflesso, un subdolo travestimento, e non è questa la ragazza che vuoi essere
Un sorriso fraudolento
Quel che vedi è quel che hai domandato ma non sarà mai quel che sei davvero
Ma non sarà mai quel che sei davvero
Quel che vedi è quel che hai domandato,
Quel che vedi è quel che ti spetta
Una fiaba dal cuore di pietra
Assalite gli specchi, demolite la prigione
Uno ad uno i riflessi scompaiono, forza forza forza forza!
Finché non li distruggerò tutti, forza forza forza forza!
- Alesana – The Wanderer, traduzione
Il girovago
Qualche prisma di vetro è di poca consolazione in mezzo all’oscurità
Il vuoto desolato che prosciuga ogni ultima goccia di vita rimasta in me
Prego per ottenere l’assoluzione, fatemi tornare sulla strada di una bugia adescatrice
Portatemi verso la luce
Davvero ho smarrito la diritta via
La mia bussola nell’oscurità continua a girare
E’ curioso che arriviamo a fidarci delle cose che ci imponiamo di credere
E il nostro cuore si limita a seguire
Prego per ottenere l’assoluzione, fatemi tornare sulla strada di una bugia adescatrice
Portatemi verso la luce
Prego per ottenere l’assoluzione, fatemi tornare sulla strada di una bugia adescatrice
Portatemi verso la luce
- Alesana – A Gilded Masquerade, traduzione
Una mascherata d’oro
Mentre l’acqua gocciola dal cielo, inizio a pensare
Se sono ancora vivo, allora devo trovare una risposta
E’ possibile che sia stato tutto un sogno e in realtà sono ancora al suo fianco?
Davanti ai miei occhi una tragica sorpresa, la pioggia si ferma
La malvagità piovendo ci annegherà nel suo dolore e nella sua sete
Se spero di sopravvivere devo pensare più in fretta, sto perdendo terreno
Dovrei tirare indietro il velo?
Ti ho dato il meglio di me, ora assaggia il peggio
Non tutto è oro quel che luccica
Potrei sbagliarmi, ma la tua brillantezza è la mia oscurità
Mi avevi convinto che assieme avremmo potuto volare
Ma poi ho cominciato a grattar via la patina in superficie e ho visto oltre la tua mascherata
Il tuo corpo è una malattia
Templi che crollano ovunque attorno a me, le strade sono in preda al panico
La città dell’oro soccombe, e con essa vanno in fumo le nostre vite
Dovrei tirare indietro il velo?
Ti ho dato il meglio di me, ora assaggia il peggio
Non tutto è oro quel che luccica
Potrei sbagliarmi, ma la tua brillantezza è la mia oscurità
Mi avevi convinto che assieme avremmo potuto volare
Ma poi ho cominciato a grattar via la patina in superficie e ho visto oltre la tua mascherata
Il tuo corpo è una malattia
Tutto verrà chiarito
Ti stiamo guardando mentre vaghi
Ma non serve più andare oltre
Vieni fra le nostre braccia, fratello nostro
Ora possiamo essere un tutt’uno per sempre
Il sangue mi si gela nelle vene
Temo di sapere la verità
Mi strappo il cappuccio e fisso nei miei stessi occhi
Chi sei? Chi sei? Chi sei?
Tiro indietro il velo
Ti ho dato il meglio di me, ora assaggia il peggio
Non tutto è oro quel che luccica
Potrei sbagliarmi, ma la tua brillantezza è la mia oscurità
Mi avevi convinto che assieme avremmo potuto volare
Ma poi ho cominciato a grattar via la patina in superficie e ho visto oltre la tua mascherata
Il tuo corpo è una malattia e il solo pensiero mi disgusta
Forse non sarò più lo stesso, forse non sarò più lo stesso
- Alesana – The Best Laid Plans of Mice and Marionettes, traduzione
Anche i migliori piani di topi e marionette*
Non si può fuggire da questo orribile posto
Ehi, straniero, qual è il tuo nome?
Ci conosciamo?
Guardati in giro, il paesaggio è sempre uguale
Vedo che il velo è proprio alle mie spalle
Se chiudo gli occhi scomparirà tutto
L’ho già detto?
Se continuo a muovermi andrà meglio o aumenterò solo il panico nella confusione?
Non resisto, malmenato e devastato, abbandonato per l’eternità
Continuiamo e continuiamo a girare intorno
Vi prego, qualcuno mi dica cosa devo fare per iniziare, ricominciare da capo
La verità si è finalmente rivelata, da quanto tempo mi trovo in questo posto?
Non ho mai avuto scelta, tu mi hai accecato e mi hai rubato la voce
Presto ci vedremo…
Ehi, straniero, qual è il tuo nome?
Ci conosciamo?
Non so nemmeno se oserò sfidare i disegni del fato, o se mi sottometterò a un destino così tetro
Ci dev’essere un’altra strada, è comunque una battaglia già persa in partenza
Io non mi arrenderò, laverò via il peccato, ho sete di carneficina
Non resisto, malmenato e devastato, abbandonato per l’eternità
Continuiamo e continuiamo a girare intorno
Vi prego, qualcuno mi dica cosa devo fare per iniziare, ricominciare da capo
La verità si è finalmente rivelata, da quanto tempo mi trovo in questo posto?
Non ho mai avuto scelta, tu mi hai accecato e mi hai rubato la voce
Non fuggirò più da te
Ora che mi hai preso, cosa accadrà?
Lascia che ti aiuti…
Ora ti distruggerò, demone
I muscoli fatti a pezzi
Strappati dal tuo corpo, rossi di sangue
La furia della virtù ti consumerà nella morte
E’ la dolce, dolce melodia del tuo cuore che batte
L’unica cosa che provo è il ricordo
Della notte che ho passato a letto con te
E’ il facile rumore del tuo respiro
Che mi dice quello che avrei dovuto sentire
Dov’ero io quando ti sei addormentata?
Non posso vivere senza di te al mio fianco
Continuiamo e continuiamo a girare intorno
Vi prego, qualcuno mi dica cosa devo fare per iniziare, ricominciare da capo
Continuiamo e continuiamo a girare intorno
Vi prego, qualcuno mi dica cosa devo fare per iniziare, ricominciare da capo
* La frase inglese “the best laid plans of mice and men” deriva da una poesia di Robert Burns ed è entrata nel linguaggio comune per esprimere il concetto che spesso anche le cose meglio organizzate e congegnate possono fallire per una circostanza esterna imprevedibile.
- Alesana – And Now for the Final Illusion, traduzione
Ed ora verso l’illusione finale
Svegliati. Svegliati. Svegliati.
Apro gli occhi svegliandomi, ansimante, c’è chi dice che i sogni hanno un significato profondo,
Che sono delle urla del nostro subconscio
Io non ho mai dato molto credito a queste idee, ma questo sogno stranamente sento di doverlo raccontare al mio amore,
La mia Annabel, toccandola con delicatezza, mi chiedo perché la sua pelle sia fredda come neve vergine
I miei pensieri si interrompono quando la realtà mi colpisce come un lampo di luce e mando un grido
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, questo è il nostro incubo, preghiamo di non doverci mai addormentare
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, ah
Noi siamo i crocefissi, siamo i virtuosi, siamo i dannati
Noi siamo i crocefissi, ah
Imprigionato sotto il mondo dove dimorano coloro che non hanno un’anima
Giace un posto che i dannati chiamano casa
Un posto dove i virtuosi si nascondono per la paura, un posto che vediamo solo negli incubi
Un posto dove il sole tace
Imprigionato sotto il mondo dove dimorano coloro che non hanno un’anima
Giace un posto che i dannati chiamano casa
Un posto dove i virtuosi si nascondono per la paura, un posto che vediamo solo negli incubi
Un posto dove il sole tace
Imprigionato sotto il mondo dove dimorano coloro che non hanno un’anima
Giace un posto che i dannati chiamano casa
Un posto dove i virtuosi si nascondono per la paura, un posto che vediamo solo negli incubi
Un posto dove il sole tace
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